ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] successivi fanno parola di un Nino figlio del capomaestro A., nome che collima perfettamente con quello di Nino figlio di AndreaPisano e dato che nel Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto esiste una Madonna molto vicina ai suoi modi. L'arrivo ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] il senso formale di Tino di Camaino. In sostanza, egli riesce quasi ad astrarre dal rafflinato tono francesizzante di AndreaPisano quell'elemento giottesco che lo permeava, e ne calca l'evidenza. Ma è curioso come, preoccupato di irrobustire ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] bibliche e i Lavori dell'uomo, eseguite - per la maggior parte probabilmente già dopo la morte di G. - da AndreaPisano (Becherucci - Brunetti, 1969). Gli originali dei rilievi, oggi sostituiti in loco da copie, si conservano nel Museo dell'Opera ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] (nel 1965 trasferiti al Museo dell'Opera del duomo e sostituiti da calchi) a completamento delle formelle trecentesche di AndreaPisano, che il D. eseguì, terminati i lavori per la cantoria, entro il marzo 1439. Di iconografia piuttosto inconsueta e ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] e il Daddi sottintende una rimeditazione sulla lezione classica di Giotto con esiti memori anche delle equilibrate fluenze lineari di AndreaPisano. Nel corso del decennio si collocano dipinti quali la Natività di Digione (Musée des beaux-arts), il S ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] principi gotici affatto personale e quasi eclettica, cui non risulta del tutto estraneo, piuttosto, il goticismo di AndreaPisano. Il polittico non appartienead una epoca troppo avanzata e probabilmente va collocato nella seconda metà del decennio ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] punto di riferimento fondamentale della sua formazione. Delle opere di questo periodo ricordiamo il bassorilievo con Visita di AndreaPisano alle cave di Carrara (Carrara, Accademia di belle arti), che con la sua intonazione accademica gli valse nel ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] leggenda del santo. Precedenti tipologici si ritrovano tra i rilievi funerari romani, mediati dal repertorio di rilievi marmorei di AndreaPisano. Il S. Eligio di G. a Orsanmichele fu l'immediato precedente per l'Incoronazione della Vergine con i ss ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] delle Virtù e delle Arti liberali poste sul campanile del duomo (1334-41), i rilievi con le Virtù eseguiti da AndreaPisano per le porte bronzee del battistero fiorentino (1330-32) e, soprattutto, di essersi ispirato alle figure, sedute, delle Virtù ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] esperienze cui si legava l'elaborazione dello stile dei due scultori. Uno sembra infatti maggiormente dipendere dalla lezione di AndreaPisano, in particolare in quella fase dei lavori che va dalla porta del battistero di Firenze (1330-36) fino al ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...