La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , di s. Clemente I papa, di s. Barnaba apostolo e le opere di Atenagora ateniese, non dimentico peraltro d -Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, p. 386 n. 4.
56. V. Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1956, ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] tentare di bloccare il progetto papale del vicario apostolico, ma se ne dovette tornare a Udine con . Dépêches de Venise, pp. 1144-1145.
156. Cit. in Giovanni Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine 19802, pp. 80, ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] fu improvvisamente mandato in Polonia come addetto alla Nunziatura apostolica di Varsavia per un periodo quasi di prova, dal restituzione ad alcune Chiese ortodosse di venerande reliquie (di s. Andrea a Patrasso, di s. Saba a Gerusalemme, di s ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] 'avanzare delle truppe di Braccio da Montone (Andrea Fortebracci) e per il riaccendersi nel contado circostante e in seguito a Brescia (9-16 febbraio).
Il suo apostolato nei territori veneti si inserì con pieno successo in una realtà cittadina ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] simile; la quale, sì como era al tempo degli apostoli Pietro et Paolo in Jerusalem, così è hora nel paese Erasmo in Italia 1520-1580, Torino 1987, pp. 35-37, 361.
9. Andrea Del Col, Lucio Paolo Rosello e la vita religiosa veneziana verso la metà del ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] avi del D., Bartolomeo procuratore di S. Marco, il nonno Andrea, ambasciatore al concilio di Basilea e duca di Candia, il Donà dal '500al '900, Roma 1980, p. 64. Per Arsenio Apostoli, figlio di Michele, vedi D. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento, ...
Leggi Tutto
Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] di pace e riparo da un mondo violento a cominciare dall'apostolo Marco, cui un angelo aveva promesso che le sue spoglie del mondo, costruito com'era - come aveva sottolineato il doge Andrea Dandolo nella sua cronaca - sulle spoglie di san Marco. A ...
Leggi Tutto
LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] di Cristo - il cosiddetto Mandilio - e il piede dell'apostolo, reliquie care alla città, in particolare la prima. Il della Spagna (precoce mutamento di posizione rispetto a quello di Andrea Doria nel 1528); il passaggio fu favorito dalla ripresa ...
Leggi Tutto
CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] diritto, che lo prese sotto la sua protetione e lo introdusse presso Andrea de' Bovi con cui il C. si trasferì a Roma.
Ignota il re e la regina d'Etiopia e due miracoli dell'apostolo) e la paia d'altare ad olio raffigurante l'Evangelista con ...
Leggi Tutto
MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] Cesare, fu poi chiamato Andrea in onore del santo apostolo alla cui intercessione fu attribuita la guarigione da una grave malattia infantile. All'età di 16 anni fu aggregato alla Società dei notai. Nel 1527 fu eletto notaio degli Anziani (la più ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
pescatore
pescatóre s. m. (f. -trice; pop. -tóra) [lat. piscator -oris, der. di piscari «pescare»]. – 1. a. Chi esercita l’attività della pesca per mestiere o per diletto: fare il p.; una famiglia, un villaggio di pescatori; le barche dei...