BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dell'ars dictandi e della prosa d'arte, il linguaggio illustre della lirica, gli schemi del trattato d'amore di AndreaCappellano, i moduli elegiaci di Arrigo da Settimello, gli apporti infine di alcune sezioni più congeniali delle prime letture ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] traduzione di J. Ortega y Gasset, La ribellione delle masse (ibid. 1943), il Trattato d'amore di AndreaCappellano (Roma 1947), quindi moltissimi altri autori e testi connessi soprattutto all'insegnamento della filologia romanza e della letteratura ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] , Verona 1888 (rist. anast. a cura di G.P. Marchi, ibid. 1993), pp. 94-97; P. Rajna, Tre studi per la storia di AndreaCappellano, in Studi di filologia romanza, V (1889-91), 13, pp. 193-204; V. Crescini, A ricordo di A. Gloria. Il latino medievale e ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] memorabilia di Valerio Massimo. Destituita di fondamento sembra l'autenticità del volgarizzamento delle Regole d'amore di AndreaCappellano e delle pseudoquintilianee Declamationes.
Al di là dell'effettivo numero delle sue traduzioni, il L. resta una ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] una lunga e dura polemica fra i due letterati.
Sempre nel 1815 il M. trascrisse un altro inedito, gli Amori di AndreaCappellano, ma la copia inviata a Firenze per la stampa andò perduta.
Altre ricerche gli permisero di reperire tra i codici della ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] quiete del feudo e sotto la guida di un prete, cappellano e precettore di casa Boiardo, Bartolomeo da Prato (lett cui nasce e cresce il capolavoro; il 1º marzo 1479 il copista ducale Andrea delle Vieze scrive ad Ercole d'Este: "Io non ho exemplo per ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] ad Avignone: qui restò negli anni successivi come cappellano del cardinale Giovanni Colonna (Giacomo aveva intanto abbandonato trattative di pace. Di fronte al doge, quell’Andrea Dandolo al quale aveva inviato due anni prima una suasoria ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] religiosi: Francesco Luigi (Torino 1802 - Chieri 1884), gesuita, cappellano di corte a Torino, confutatore – moderato – di Vincenzo stato il suo primo biografo), Giorgio Briano e Andrea Ighina. Il nuovo Pellico lontano dalla letteratura divenne ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] alla sua morte ne avrebbe reso circa 150.
Il 12 nov. 1425 al beneficio parrocchiale del quale godeva unì la cappella di S. Andrea nel duomo di Firenze. Il suo comportamento attrasse, certo, l'invidia dei conoscenti e dei concittadini, sebbene un lato ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] titoli attinenti alla storia religiosa e della spiritualità. Fu cappellano fino al 1948.
Nel 1920 si iscrisse al 1926; S. Francesco di Sales, Lettera sopra la predicazione, a Mgr Andrea Frémyot arcivescovo di Bourges, introduz. e traduz. del sac. G. ...
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deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. ◆ Tempi duri per i furbetti del TikTokino:...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....