EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] province in Germania, Francia, Inghilterra, Spagna e Ungheria, così da contarsene complessivamente sedici nel 1295 e gotica a Treviso e nel suo territorio, Bollettino del Centro internazionale d'architettura Andrea Palladio 7, 1965, 2, pp. 293-301; M. ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] ).
Per la cattedrale di S. Maria del Fiore, dopo il S. Andrea, il F.eseguì il ritratto di Marsilio Ficino (Venturi, 1935).
L' Id., Due opere di A. F. esistenti in Ungheria, in L'Arte, XII(1909), pp. 302-307; D. Brunori, A. da Fiesole ed un suo lavoro ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] A. Sansovino). è pure accettabile l'ipotesi che abbia lavorato in Ungheria, dato che con questo paese ebbe rapporti di diverso genere e palladiana, in Bollett. del Centro internaz. di studi d'architettura Andrea Palladio, II, Vicenza 1960, p. 43; H ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] dopo l'833, e nel 907 passò all'Ungheria. Intorno al Mille B. doveva aver acquisito l'abitato di Rybárska, con la chiesa di S. Andrea, mentre quello di Schöndorf, con la chiesa di S. Stuttgart 1935; V. Mencl, D. Menclová, Bratislava, Stavební obraz ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] i corali di Brescia e il libro d'ore può essere spiegata con l'arrivo a Milano da Mantova, nel 1476, di Zoan Andrea: è appunto in questo torno di 1923). Per János Vitéz, vescovo di Veszprém in Ungheria, il B. dipinse nove miniature grandi e quindici ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] dopo la partenza di Masolino per l'Ungheria (1425), interrotta nel 1428, fu a Malibu, P. Getty Museum (S. Andrea), e a Berlino, Gemäldegalerie (quattro figure di offre in maniera tangibile soluzioni d'impianto architettonico vicine a Brunelleschi e ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] 301-2) fino alla sua scomparsa verso l'inizio del II sec. d. C. (Waagé). La sua zona di maggior diffusione, ma non in Austria ed Ungheria; esemplari sporadici appaiono avvicina di più, la croce di Sant'Andrea, ebbe un'origine del tutto differente. 3 ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ; la Slovacchia venne unita all'Ungheria, mentre la Boemia e la di Isidoro (Mantova, Bibl. Com., 448, già D IV 10), con scene che presentano uno stile classico ° e il 12° nell'antico cenobio dei Ss. Andrea e Gregorio al Celio, con belle m. di gusto ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Salutati, Poggio Bracciolini, Flavio Biondo, Andrea Fulvio, Benedetto Marliani, Lucio Mauro, cui essa sfocia in quella cristiana. Va invece a Seroux d'Agincourt (1730-1814) il merito di aver congiunto i due Civilization, Chicago.
Ungheria: A Magyar ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] fondere pittura e teatro (Szajna, Grotowski, Kantor). In Ungheria si è sviluppato uno sperimentalismo aperto capace di riproporre G. T. Carmei, F. Gertsch, J. De Andrea, P. Sirkisian, J. Salt, D. Hanson, ecc.). Nonostante la presenza del termine ‛ ...
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