BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] di Sterpeto, uno dei condottieri del Piccinino: ad Assisi il traditore venne punito con crudelissima morte. I beni la riconquista, con l'aiuto dei conti di Marsciano, della torre d'Andrea, che il B. aveva perduto poco tempo prima, sul finire del ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] vasariana secondo cui Perugino a Firenze «studiò sotto la disciplina d’Andrea Verrocchio» (Vasari, 1550 e 1568, 1971, p. venne iscritto nella matricola dei pittori di Perugia. Ad Assisi eseguì un grande affresco con la Crocifissione nel coro della ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] Todi e in quella di Assisi. Il 30 luglio 1356nominò di vol. 8, ff. 169v-170v; Ibid., A. A. Arm. D, nn. 5-9, 25; e inoltre A. Theiner, Codex diplomaticus 368 s., nn. 91 e 92, sfugge che l'Andrea di Martino di Lello, che nell'anno 1353-54 insegnava, ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] alle 'sinfonie cittadine' (Italia: Assisi, 1932, di Alessandro Blasetti; France, 1938, di Maurice Cloche; Belgio: Images d'Ostende, 1930, e Train de plaisir, 1930 realizzati in Francia da Adrian Maben e André S. Labarthe. Sul versante inglese, per ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] lì a poco, a inviarvi di nuovo Andrea di Nicola Barigiani, che otteneva che di onorevole scorta sino ad Assisi, dove avrebbero dovuto essere celebrate come si vede per patenti fattoli dal suddetto Duca d'Urbino delli anni 1447, 1449, 1453" (Prot. ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] la notte Bonifacio IX, paciere fallito, scappò ad Assisi, non convinto da Simone di Ceccolo Guidalotti della disponibilità La reazione pontificia si manifestò con l’intervento armato d’Andrea Tomacelli, ancora rettore della Marca, e di Ugolino ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] alla fine del 13° secolo.D'altro canto restano testimonianze del vivo interesse verso i fenomeni più nuovi nel campo delle arti preziose. A tale proposito va menzionato il reliquiario del dito di s. Andrea (Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] ripresa di motivi dall'Antico. Nel pulpito di S. Andrea a Pistoia di Giovanni Pisano (1301) il g. nr. 114), e ancora su tessuti di uso funerario, come il c.d. drappo di s. Francesco (Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco; La seta e la ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] Roma nel 1721), Maria e Anna Maria, dai nipoti Andrea e Francesco e dal «fattore» Pompeo d’Alatri (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S in un reliquiario datato 1736 nella chiesa di S. Chiara in Assisi (Bulgari); e nella seconda metà del 1737 il figlio ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] preoccupazione che caratterizzò quelle assisi di legiferare anche sui suo stesso confessore - che fu Andrea Avellino, già suo compagno nel De Maio, Gli ultimi giorni del beato P. B. d'Arezzo arcivescovo di Napoli, in Studi in onore di Domenico ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...