Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] La tradizione comincia nel Duecento con Brunetto Latini e Andreada Grosseto (Vàrvaro 2003) e comprende opere di in collaborazione con L. Mori & E. Ranucci, Roma - Bari, Laterza.
Vàrvaro, Alberto (2003), La diffusione della lingua e della ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] fase artistica del G., il Miracolo di s. Andrea Avellino, in collezione privata romana, citato in un presenta alla Vergine Assunta i ss. Domenico, Nicola daBari, Francesco, Chiara, Filippo Neri, Felice da Cantalice e Francesco di Paola, di cui non ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] che sacrificò i già ammiratissimi affreschi cinquecenteschi di Andreada Salerno, Solimena partecipò nel 1733 con una Arti e civiltà del Settecento a Napoli, a cura di C. De Seta, Roma-Bari 1982, pp. 31-78; M. D’Elia, Solimeneschi a Gravina, in La ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] egli abbia invano tentato di espellere i Saraceni daBari. Nonostante l'insuccesso, l'iniziativa fu di buon Karolinorum, IV, ibid. 1994; Il Chronicon di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, I, ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] . Schipa, Il Mezzogiorno d'Italia anteriormente alla monarchia, Bari 1923, ad Indicem; H. W. Klewitz, Petrus -292; C. G. Mor, La storiografia italiana del secolo IX: daAndreada Bergamo ad E., in Atti del II Congresso internazionale di studi sull' ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] in tenera età copiò un disegno di Andrea Mantegna, che era stato regalato al padre da C. Braccesco; e si esercitava anche Anna con la Vergine e il Bambino, tra i ss. Nicola daBari e Nicolò da Tolentino, già nel duomo, ora in deposito; un S. Gottardo ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] dei frati dei Servi di Bologna per ordine del priore Andreada Faenza. Il 31 luglio 1361 il figlio Francesco era già santi) e in quella di destra (Storie di s. Nicola di Bari, di cui, prima dello scoprimento avvenuto nel 1961, era rimasta in ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] dei due amanti abbracciati, riprese da una incisone di Zoan Andrea, sono però ricondotte a un della Vergine col Bambino e i ss. Giovanni Battista e Nicola daBari del Museo civico Ala Ponzone di Cremona, proveniente dall’altare maggiore di ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] incerta è l'adesione alla religione ebraica dell'arcivescovo Andrea di Bari nel 1066. Il fenomeno non era affatto raro in e del Libro della Creazione, che collaborò a Capua con Hillel da Verona e Baruch Togarmi. Di Abulafia fu notevole la quantità di ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andreada Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] dedicate a S. Bertario e a S. Nicola di Bari; cappelle poi distrutte, ma di cui sopravvivono una pala s.; R. Naldi, Frammento di una ‘Adorazione dei Magi’ di Andreada Salerno, “simpatico maestro del primo Cinquecento italiano”, in Per Giovanni ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...