NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] C. De Seta, Storia della città di Napoli dalle origini al Settecento, Bari 1973; C. De Lellis, Aggiunta alla Napoli sacra del d'Engenio, a di Lello da Orvieto, di Tino di Camaino, di Giotto, di Lippo Vanni e di Andrea di Vanni d'Andrea, degli orafi ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Pericle Perali, in Il Duomo di Orvieto, a cura di L. Riccetti, Roma-Bari 1988, pp. 3-28; M. Rossi Caponeri, Il Duomo e l'attività Andrea di Mino da Siena, Buccio di Leonardello da O., Tino di Angelo da Assisi, Andrea di Cione, Nello Giacomino da ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] da semplici incisioni simboliche.Un impianto non dissimile si conserva a S. Andrea a Sommacampagna, le cui navate sono suddivise da La città nell'altomedioevo italiano. Archeologia e storia, Roma-Bari 1998; C. Guarnieri, Una Madonna dell'umiltà ''de ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] . Antonio Abate sull'Esquilino, provenienti da S. Andrea Catabarbara, probabilmente riferibili ai lavori di cristiana. Nozioni generali dalle origini alla fine del sec. VI, Roma 1958 (Bari 19802), pp. 581-582; C. Cecchelli, G. Matthiae, s.v. ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] da Giustiniano), ad Ancona (S. Maria della Piazza) e a Fermo (cattedrale), fino alla Puglia, dove più evidenti sono anche i contatti con la vicina Grecia (mosaico sotto la cattedrale di Bari Coronati) e laziali (S. Andrea in flumine a Ponzano Romano, ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] intervento riconoscibile della parte destra della Pittura scolpita daAndrea Pisano. Il 12 aprile dello stesso anno ebbe L. B. Alberti, Della pittura [1436], a cura di C. Grayson, Bari 1973, p. 7; Maso di Bartolomeo, Libro di ricordi [1449-1456], a ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] . ricorda come architetto (p. 8) il nonno Andrea che invece, da una portata al catasto fiorentino del 1487 (Bacci, della psicopatologia fine Ottocento (per esempio, R. Renier, Svaghi critici, Bari 1910, pp. 71-91, e F. Querenghi, La psiche diB. ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] S. Giovanni Battista, S. Andrea, S. Antonio Abate, S. Raspi Serra, ivi, pp. 967-968; S. Iusco, Mele da Stigliano, in Studi lucani e meridionali, a cura di P. Borraro Basilicata, "Atti della Tavola Rotonda, Roma 1981", Bari 1983, pp. 11-19; A. Small, ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] chiesa di S. Andrea al Quirinale.
Rispetto teatro del re: dalla corte alla città, in Teatro del Re. Il San Carlo da Napoli all'Europa, a cura di Id. - F.C. Greco, Napoli 1987, 1991; P. Portoghesi, Roma barocca, Roma-Bari 1992, pp. 471-486; G. Cantone ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] , S. Stefano, crocifisso; Mosciano, S. Andrea, Madonna) sono piuttosto da riconsiderare, nel senso che D. non ebbe solo Fine Arts), con la Crocifissione al centro e s. Nicola di Bari e s. Gregorio nei due laterali. A sportelli chiusi, il tabernacolo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...