CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] des Musées Lyonnais, I(1952), 2, pp. 25-30; Id., Ignote pitture da cavalletto di A. C.,in Emporium, CXVI(1952), pp. 258-63; A. Mucchi Indicem; M. D'Elia, in Mostra d'arte in Puglia...(catal.), Bari 1964, pp. 184 s., fig. 180; F. Zava Boccazzi, ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] ) e per le pressioni esercitate da papa Clemente VI su Giovanna I e soprattutto sul consorte Andrea d’Ungheria.
Una volta liberi fatto prigioniero e salvato dal sopraggiungere del fratello Ludovico; Bari non volle aprirgli le porte, e fu costretto a ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] Michele Arcangelo e s. Andrea della Galleria nazionale di : Ch. De Brosses, Viaggio in Italia, Lettere familiari, Bari 1973, pp. 137, 140, 142, 184, 230; D pp. 147-158); Omaggio. a G. B. C. da Conegliano, in La Provincia di Treviso, V(1962), n., ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] , Antonio Basso e Vincenzo d'Andrea, erano i soli capi riconosciuti e di resa, e continuò la resistenza sino alla venuta da Roma, via mare, del duca di Guisa.
Benché Napoli 1895, passim;M. Schipa, Masaniello, Bari 1925, passim;R. Cianci di Sanseverino, ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] per la scienza e - forse memore del suo esilio da Milano - loda il rispetto per i diritti dei in Collectio chirurgica, Venetiis, Andrea Torresani, 1499; in Cyrurgia medico occidentale, I, Antichità e Medioevo, Roma-Bari 1993, pp. 387-391, 393, 395 s ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] .
Calde esortazioni a combattere i Saraceni erano giunte negli ultimi anni a G. da parte di Giovanni VIII (Kehr, nn. 7-9, p. 335), probabilmente a ad ind.; O. Capitani, Storia dell'Italia medievale, Roma-Bari 1992, p. 141; G. Spinelli, Il Papato e ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] rivela: ancora un'opera del Boccaccio, Il Filocolo (Bari 1938), quindi il Poema de mio Cid (Roma 1943), il Trattato d'amore di Andrea Cappellano (Roma 1947), quindi moltissimi altri di saggi o edizioni precedute da ricche introduzioni. La massima ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] Turchi. Ma appena arrivato a Buda venne raggiunto da una nuova deliberazione del Senato, che gli ordinava Historia vinetiana,Venezia 1718, pp. 633 s.; F. Guicciardini, Storia d'Italia,Bari 1929, IV, p. 176. Ma la fonte di gran lunga più importante ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] bibliografiche e succinte recensioni. È da ricordare un breve scritto sulle del pensiero dei suoi autori, di F. D'Andrea, di F. Pignatelli, di V. Cuoco, cura del C. e F. Nicolini, I-II, Bari 1924; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] e alla destituzione del fratello Andrea prefetto di Roma, per gli non furono bene accolti, perché da cinque anni si lavorava alla preparazione Neppi Modona, Sciopero, potere politico e magistratura 1870-1922, Bari 1969, pp. 77-89, 372-78; E. Vitale, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...