Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] di /b/ e /ʤ/ intervocaliche, diffusa da Roma in giù) o molto più ridotte di una stessa città, come a Bologna quelli di Borgo San Felice rispetto 26-42.
D’Achille, Paolo & Viviani, Andrea (2009), La colazione al bar degli italiani: col cappuccino ...
Leggi Tutto
Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] Amore, in cui disio ed ò speranza”, 17-18)
Da (36) è anche possibile notare che in ➔ italiano dei testi della letteratura italiana, Bologna, Zanichelli (1a ed. 1993). Paolo, Proietti, Domenico & Viviani, Andrea (2005), La frase scissa in italiano ...
Leggi Tutto
La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] del De Aetna (1496) di ➔ Pietro Bembo da parte di Aldo Manuzio, in un nuovo tondo braccio farlo ruzzolare fino in mare»: Andrea De Carlo, Leielui).
Più ci UTET.
Serianni, Luca (2003), Italiani scritti, Bologna, il Mulino.
Simone, Raffaele (1991), ...
Leggi Tutto
Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] l’italiano colloquiale, ben più rappresentato e irradiato da mezzi come la stampa (che abbonda di società della comunicazione, Bologna, il Mulino.
Bazzanella, Milano, Guerini, pp. 253-267.
Canobbio, Andrea T. (2005), Blog: la lingua che uccide, « ...
Leggi Tutto
L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] all’interferenza letteraria di italiano e siciliano in Andrea Camilleri. Come già in Goldoni, infine, ma , 2 voll.
Da Tempo, Antonio (1977), Summa artis rithimici vulgaris dictaminis, edizione critica a cura di R. Andrews, Bologna, Commissione per i ...
Leggi Tutto
Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] corso di pubblicazione è il Lessico etimologico italiano (LEI), fondato da Max Pfister (Wiesbaden, edizione in fascicoli a partire dal nuove. La neologia negli anni 1980-1990 (Bologna 1990); Andrea Bencini e Eugenia Citernesi, Parole degli anni ...
Leggi Tutto
Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] di Roma (Ernesto Galli della Loggia, L’identità italiana, Bologna, il Mulino, 1998, p. 80)
o come forme verbali se non gli costasse il minimo sforzo (Andrea De Carlo, Uto, Milano, Bompiani, 2007, p. 18)
o da pronomi dimostrativi:
(15) Qui [François ...
Leggi Tutto
Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] fricativa labiovelare dell’italiano /v/, che dà luogo a forme ibride come arriba in , Proietti, Domenico & Viviani, Andrea (2005), La frase scissa in italiano Saggio di storia linguistica e culturale, Bologna, Zanichelli.
Giacalone Ramat, Anna ( ...
Leggi Tutto
Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] scegliere fra far cadere e cascare le braccia, macchina da e per cucire, alla bene e bell’e -33.
Scalise, Sergio (1994), Morfologia, Bologna, il Mulino.
Sensini, Marcello (1997), La (1a ed. 1988).
Viviani, Andrea (2006), I verbi procomplementari tra ...
Leggi Tutto
Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] citare poche modalità, si pensi agli aggettivi derivabili da un nome proprio mediante i suffissi -iano o le due compilazioni di Andrea Bencini ed Eugenia Citernesi, globalizzazione multimediale della comunicazione?, Bologna, CLUEB.
Scotti Morgana, ...
Leggi Tutto
egotrip s. m. Nel mondo musicale del rap e nel linguaggio giovanile, momento, comportamento, autocelebrativo di chi vuole mettersi al centro dell’attenzione. | Per estensione, comportamento, atteggiamento, esibizione autocelebrativi e narcisistici....
anime s. m. inv. Cartone animato o film d’animazione giapponese. | Anche posposto, in funzione agg.le. ◆ A Bologna "Kappa", la prima manifestazione italiana interamente dedicata a manga e anime (termini giapponesi per fumetti e cartoni animati)....