Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] , Deposizione, Resurrezione) nel Refettorio di S. Apollonia a Firenze, di grandiosa severità e arditissimo negli scorci; nel Cenacolo e il 1453 A. lavorava, a Firenze, alla decorazione, iniziata da Domenico Veneziano, di S. Eligio (distrutta ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] Poggio a Caiano, più tardi terminato da Alessandro Allori.
Esso è come una arida e vuota dell'arte di Andrea. Vi scompare ogni morbidezza d'impasto Sinibaldi, Le opere di A. del Sarto che si conservano a Firenze, in L'Arte, XXVIII(1925), pp. 5-27; F. ...
Leggi Tutto
Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] lignee dei Ss. Ansano e Crescenzio, scolpite da Francesco di Valdambrino per il duomo (Lusini, Firenze 1982, pp. 333-334.
A. Cecchi, Andrea di Bartolo, ivi, pp. 313-314; G. Chelazzi Dini, Andrea di Bartolo, ivi, pp. 316-326.
C. Ceschi, s.v. Andrea ...
Leggi Tutto
ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] vita di Giuliano da Maiano, di un Andrea dell'Aquila, figliolo di Iacopo, che nel 1446 si appellava al Tribunale della Mercanzia di Firenze perèsser pagato dal Comune di Modigliano in Romagna di 20 fiorini d'oro per pitture di marzocchi e armi fatte ...
Leggi Tutto
Pittore (Siena 1330 circa - ivi 1414 circa). Prese parte alla vita politica di Siena, come ambasciatore a Napoli (1354, 1375, 1383, 1384, 1385), Avignone (1372), Firenze (1373); fu discepolo di s. Caterina, [...] della quale restano tre lettere a lui dirette. Da Napoli, dove lavorò pure come pittore, si spinse anche in Sicilia (1385), non lasciandovi però tracce sicure. Personalità secondaria del Trecento senese, V. si riallaccia a Simone Martini, e fu un ...
Leggi Tutto
ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenzeda una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] è, però, del 1366). Il suo intervento personale è distinguibile da quello dei collaboratori, fra i quali era anche il fratello Matteo a Firenze, sebbene ne porti il nome per tradizione.
Andrea di Cione esercitò una vasta influenza in Firenze ...
Leggi Tutto
Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] di questa bottega, si sia spostato, dopo il 1380, da Orvieto per lavorare in un ambito territoriale più vasto; prova umbra e marchigiana fra Medioevo e Rinascimento, Firenze [1973], pp. 20-22.
P. Donati, Andrea di Giovanni a Belverde, in Scritti di ...
Leggi Tutto
Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] di Nicola Pisano, la prima attività di A. è caratterizzata da uno stile ancora aulico e solenne. Nell'attribuito calice 'di nell'antica diocesi di Lucca, Firenze 1986, pp. 42-43.
L. Gai, Un 'inedito' di Andrea di Jacopo d'Ognabene orefice pistoiese ...
Leggi Tutto
ANDREA d'Assisi (Aloisius, D'Aloigi, Aloysii), detto l'Ingegno
Mario Pepe
Pittore umbro, noto per documenti compresi tra il 1484 e il 1516; nel primo di essi - un pagamento del 29 ott. 1484 per pitture [...] della Camera Apostolica. Da una quietanza di riscossione A. Cavalcaselle, Storia della pittura in Italia IX, Firenze 1902, pp. 158-166; F. Mason Perkins, La p. 23; P. Cellini, Per un disegno di Andrea d'Assisi, in Bollett. d'Arte, XXV(1932), ...
Leggi Tutto
ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] da s. Bernardino da Siena, s. Pietro, s. Sebastiano e s. Sigismondo; sulla base del trono della Madonna corre la scritta: "Andree . 5, 40, 296; Id., La scrittura di artisti italiani, Firenze 1873, disp. 9; F. Brogi, Inventario generale degli oggetti d ...
Leggi Tutto
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...