PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] il suo primo biografo), Giorgio Briano e Andrea Ighina. Il nuovo Pellico lontano dalla letteratura (Epistolario, cit., p. 392), ma scrisse con comprensione a Tullio Dandolo per i suoi figli Enrico ed Emilio: «Deploriamo le illusioni, ma onoriamo ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] sede, ma la Repubblica veneta gli preferì Fantino Dandolo, poi confermato dal papa che voleva evitare screzi -227; per i rapporti fra il C. e il Mantegna, cfr.: P. Kristeller, Andrea Mantegna, Berlin Leipzig 1902, pp. 154 ss., 191 ss., 516 nn. 9-10, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di sede, presumibilmente per singole riunioni, nelle dimore di Matteo Dandolo e Giorgio Contarini: cfr. Urbinati, p. 39 e Venezia a scrivere contro il materano rivolto al L. da Andrea Barbazza nelle Strigliate di Robusto Pogommega (pubblicate, con ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] un patrizio destinato alla fama e al successo politico, Andrea Memmo, era stata poi travolta in una boccaccesca avventura a Giacomo Casanova, Milano-Palermo 1918, p. 384; L. Rava, V. Dandolo, Bologna 1919, pp. 13 s. e n.; G. Bustico, La direzione di ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] patrizi e letterati venezíani, come Girolamo Donato, Marco Dandolo, Antonio Condulmer, Giorgio Emo e Bernardo Soranzo.
Forse Collegio de' filosofi il 17 dic. 1520, nel giorno in cui Andrea Priuli conseguì il dottorato; un'altra il 21 ag. 1521 per il ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] quell'Andrea", che era stato doge. L'anno successivo comparve a Venezia un Elogio di Andrea Gritti Raccolta di poesie in dialetto veneziano…, Venezia 1845, p. 511; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, I ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] , 1924, p. 62). Ebbe corrispondenti triestini (Andrea Bonomo, Giuseppe Coletti), udinesi o friulani (Filippo s. (si può considerare una traduzione in tedesco dell'articolo del Dandolo); G. Babuder, Cenni intorno alla vita e agli scritti del marchese ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] "conversazioni", tra cui quella del cardinale Andrea Corsini e quella della duchessa di Bracciano. Cicogna, Saggio di bibliogr. veneziana, Venezia 1847, p. 349; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, App ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] della lotta contro lo straniero, l’esaltazione dei gloriosi esempi della storia (Arnaldo da Brescia, Filippo Strozzi, Enrico Dandolo, Andrea Doria) e della cultura (Dante, A Petrarca, Ugo Foscolo, Tommaso Campanella prigione nel Castel dell’Uovo in ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] in Val di Ledro, maggiore di lei di sedici anni, Andrea Maffei, che già si era fatto conoscere nell'ambiente culturale . In quel periodo vi passarono o ne furono frequentatori G. Rosa, E. Dandolo, S. Jacini, R. Bonghi, P. Ferrari, C. e A. Boito ...
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