Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] quanto il potere politico dei medici universitari. Fu Andrea Vesalio, giovane medico belga formatosi nell'università patavina, favorito da Jean-Baptiste Colbert e primo tra i pittori dellacorte di Luigi XIV, il quale tenta di individuare le ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] trono, le vesti sontuose si rifanno alla moda imperiale dellacorte di Giustiniano, la corona (lo stémma) è la di Andrea Pisano, databile alla fine degli anni quaranta dello stesso secolo, proveniente dalla chiesa pisana di S. Maria della Spina ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , l'arte viene espressa esclusivamente nell'ambiente dellacorte. L'influenza dei modelli romani imperiali è evidente che ispira l'arte del Mantegna e anche quella del bronzista Andrea Riccio. La sua produzione di bibelots corrisponde a quella di ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] ordita dal partito antilatino dellacorte bizantina – con la possibile complicità di fazioni della stessa curia romana – anche J. Gill, Il concilio, cit., pp. 29-30.
13 Andrea, il più giovane dei due famigerati fratelli Crisoberge, finì per divenire ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] 22); il duca Jean de Berry incaricò poco dopo il 1384 André Beauneveu di miniare il salterio che prese il nome del committente ( della chiesa costantinopolitana di Chora (Kariye Cami) promossi da Teodoro Metochite, un alto funzionario dellacorte ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] ulfici dellaCorte (in R.: Sicrestum = σήκρεστον = secretarium); la sua ubicazione è precisata dalla facciata della ss.
4. Episcopio. L'edificio, con annesso l'oratorio di S. Andrea, ricordato per la prima volta al tempo del vescovo Orso, forse fù ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] che il pittore riponeva nella protezione da parte dellacorte principesca e degli stessi Appiani.
Mancano invece notizie 1527-28 sono state fondatamente supposte; e comunque le opere di Andrea, anzi i suoi disegni preparatori, erano noti e copiati, e ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , aveva avuto luogo in Occidente, nell'ambito dellacorte di Carlo Magno, uno dei più straordinari e Middle Ages, 3 voll., Roma 1986; A. Moskowitz, The Sculpture of Andrea and Nino Pisano, Cambridge-London-New York 1986; A. Cadei, Porta patet ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] colorati e dipinti e da motivi dorati.Dell'arte dellacorte inglese rimangono alcune testimonianze più consistenti. Se che per primi, a Firenze, affermarono questo nuovo indirizzo furono Andrea di Cione (v.) e suo fratello maggiore, Nardo di Cione ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] definisce "assiduo familiare" dellacorte di Urbino, la già citata dedica del F. del suo Libellus de corporibus regularibus al figlio di Federico, il duca Guidubaldo, e un epigramma dell'umanista veronese Giovanni Andrea Ferrabò, composto intorno al ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...