Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] il circolo degli intellettuali di corte e, entrato nelle grazie Galilei:
Abbiamo qui l’Ill.mo S.r Andrea Morosini, il quale non può patire che , Padova 1998, pp. 3-51).
Oratione in nome della Università di Padova, in Decret de la Seigneurie de Venise ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di Danzica, Andrea Kuehner. Allo stesso Bernino, che s'incontrò due volte con lui al tempo della sua carcerazione, e gli altri medici di corte, sconsigliando - in contrasto con loro - il salasso dell'ultrasessantenne sovrano (Hyppocrates chymicus, ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] , per il suo matrimonio con Ginevra di Piero di Andrea de' Pazzi, nipote di Jacopo, uno dei principali New York 1981, pp. 91-96; P. Morselli - G. Corti, La chiesa di S. Maria delle Carceri in Prato. Contributo di Lorenzo de' Medici e Giuliano da ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] G. Torresani, Il giardino di pietra. Una lettura della tomba Trecchi di Cremona, Cremona 1996; L. Syson, Reading faces. G.C. Romano's medal of Isabella d'Este, in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , accanto a Giovanni Bovio e Andrea Costa. Ma non fu facile la convivenza fra le varie correnti dell'Estrema; e anche il Fascio si adoperò febbrilmente presso Rudinì e gli stessi ambienti di corte perché l'insistente richiesta del C. fosse accolta. ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] duca di Lau-renzana, Niccolò Gaetani dell'Aquila d'Aragona, e fu anzi "pittor di corte" della moglie di questo, la poetessa Aurora IV, pp. 391 e 405-493 passim), e non meno ad Andrea Belvedere, nel cui studio, specie dopo il ritorno dalla Spagna (c ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] di grandi speranze", fu inviato novizio al collegio di S. Andreadelle Fratte in Roma (31 ott. 1725). Fu qui scolaro nominato, ambasciatore francese a Vienna. Il B. fu presentato a corte, frequentò l'ambiente dei dotti e dei diplomatici, conobbe il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] da De Sanctis nella produzione idillica di Angelo Poliziano e negli altri umanisti, e ancora nei letterati dellecorti signorili del Rinascimento, la cui raffinata civiltà prepara l’asservimento secentesco alla dominazione straniera, con cui muore ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] 37-310 passim; Inventario delle "Robbe" di I., a cura di D. Ferrari, Modena 1995; L. Ventura, Lorenzo Leonbruno. Un pittore a corte nella Mantova di primo Cinquecento, Roma 1995, ad ind.; La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna: 1450-1550, a ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] denunciò pubblicamente la volontà del papa e della sua corte di volerlo con questo mezzo allontanare da al suo servizio l'accademico romano G. B. Almadiano e l'umanista Andrea Brenta, non tenne rapporti soltanto con gli artisti, ma la sua opera ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...