BOLDÙ, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Andrea, della famiglia dei Boldù di Santa Marina, nacque a Venezia intorno al 1450. Entrato nella vita pubblica dopo gli studi universitari, nel 1478 fu capitano [...] con l'Ungheria, mentre un'analoga missione alla corte di Mattia Corvino era affidata a Domenico Bollani. -III, Venezia 1878-1880, ad Indices; P. Bembo, Historiae venetae, in Degl'istor. delle coseveneziane, Venezia 1718, I, 2, p. 22; II, p. 39, IV, pp ...
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Miniatore e incisore lombardo (notizie 1471-1513), attivo per la corte di Milano. La sua personalità fu a lungo confusa con quella di Antonio da Monza e di altri artisti. Autore di alcuni dei capolavori [...] della miniatura lombarda del tempo, quali un pontificale (Biblioteca Vaticana, cod. Ottob. lat. 501), e il libro d'ore di Bona Sforza (Londra, British Museum) del 148o. Le sue incisioni mostrano l'influenza di Zoan Andrea. ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] in argento eseguite per il Battistero di Firenze e ora nel Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore (basamento di croce, 1457-59 Univ., coll. Jarves). Nel 1484 P. fu chiamato alla corte papale a realizzare il monumento funebre in bronzo di Sisto IV ...
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Nome con cui è noto il pittore Pietro di Giovanni Buonaccorsi (Firenze 1501 - Roma 1547). Allievo di Raffaello nell'impresa delle Logge Vaticane, fu in seguito pittore di corte di A. Doria a Genova e di [...] raggiunse altissimi livelli nell'attività grafica e divenne tra i migliori disegnatori della prima metà del Cinquecento.
Vita e opere
Allievo a Firenze dapprima di mastro Andrea «dei ceri», poi di Ridolfo Ghirlandaio, nel 1517 circa giunse a Roma ...
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Architetto (Parigi 1700 circa - Pietroburgo 1771), figlio di Bartolomeo Carlo, lo seguì a Pietroburgo, dove divenne architetto di corte nel 1736. Educò la spiccata tendenza giovanile per l'architettura [...] fu tra i maggiori protagonisti delle realizzazioni architettoniche e delle trasformazioni urbane della Russia. Tra le sue opere palazzo Grande di Carskoe Selo (1749-56); cattedrale di S. Andrea a Kiev (1747-48). Sia nelle architetture civili, sia in ...
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Scultore (Kammer, Baviera, 1651 - Dresda 1732). Fu a Vienna (1670), poi in Italia (1675-89), dove venne influenzato dalla scultura di Bernini. A Firenze (dove era noto come Baldassare Fiammingo o Belmosel), [...] eseguì le sculture della facciata di S. Gaetano e S. Andrea Corsini in gloria (1683) nella chiesa del Carmine. A Dresda divenne scultore di corte (1689). Tra le sue opere, che favorirono la diffusione del barocco in Germania, notevoli: le sculture ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 26 maggio 1929. Laureatosi nel 1951 a Torino con A.M. Brizio con una tesi su Andrea Pisano, si è perfezionato a Firenze (1954) con R. Longhi, con una tesi su M. Giovannetti. [...] saggi Centro e periferie (con C. Ginzburg, 1° vol., 1979) e Arte delle città, arte dellecorti (5° vol., 1983); ha diretto i volumi Il Duecento e il Trecento (1986) e L'Ottocento (1990) della collana Electa, La pittura in Italia e, con B. Toscano, l ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Città del Vaticano 1992, passim; La correspondance d'Andrea Mangelli, internonce aux Pays-Bas (1652-1655), a Collegio nella prima metà del Seicento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G.V. Signorotto ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Roma Andrea Mantegna.
Solo dopo la sua assunzione al pontificato G. poté manifestare appieno la grandiosità delle sue 1883, ad indicem; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di G. II, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, IX (1887), ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] vescovi dell'Egitto, della Tebaide, della Libia e della Pentapoli della scomunica perpetua di intervenire presso la corte vandalica per far p. 23; P. Nautin, La lettre de Félix III à André de Thessalonique et sa doctrine sur l'Église et l'Empire, in ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...