GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] con la bottega orcagnesca, prima accanto a Nardo e Andrea, poi a Jacopo, attivo fino al 1399, potrebbe L. Giacomini, La vita di s. Verdiana, Firenze 1692, p. 323; G. DellaValle, Lettere sanesi sopra le belle arti, II, Roma 1785, p. 119; C. Gaye ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] Franco, Giulio Licinio, Battista Zelotti, Paolo Veronese e Andrea Schiavone (Paolucci, 1981, p. 291).
Ciascuno dei sette regolarmente assunto il 2 giugno con un salario annuo di 150 scudi (DellaValle, 1791; Fumi, 1891, p. 150).
Finalmente il D. si ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] sulla contemplazione degli affreschi della Camera degli Sposi di Andrea Mantegna, ma anche per Onofri, Introduzione, in M. Bellonci, Opere, II, cit., pp. XI-XLIV; V. DellaValle, L'italiano «d'autrice» di M. B., ibid., pp. XLVII-LXXII; M. Simonetta ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] (dal 1820 nella Protomoteca capitolina): le erme di Andrea del Sarto e Giambattista Piranesi (1816), di Girolamo , III, p. 103; A. Neumayr, Illustrazione del Prato dellaValle ossia della piazza delle Statue di Padova, Padova 1807, pp. 336, 340 s.; ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] Evangelista e Andrea del 1497 nella chiesa delle Ss. Flora e Lucilla a Torrita, l'Assunzione della Vergine del 1498 che fu eseguito nel 1518 (Angelini, 1982).
Fonti e Bibl.: G. DellaValle, Lettere sanesi sopra le belle arti, III, Roma 1786, p. 58; ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] eseguite intorno al 1470, forse in occasione delle nozze fra Andrea Gualenghi e Orsina d'Este celebrate nel 17 s.; G. Vasari, Le vite..., arricchite... a cura di M. G. DellaValle, IV, Siena 1791, pp. 155 s.; L. N. Cittadella, Notizie relative a ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] sociale fu alimentata dall’inserimento nel tessuto cattolico dellavalle; sostenuto dal clero locale, nel 1918 Paolo e riprese la sua azione cattolica nella parrocchia di S. Andrea a Novara, diventando presidente del circolo S. Giorgio; nel luglio ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] G. Alessio, M. Berlinguer, S. Caramella, D. Dall'Ara, G. DellaValle, G. Ferrero, C. Manes, E. Molé, N. Papafava, E. 39-50); prefazione a M. Bersano-Begey, Vita e pensiero di Andrea Tovianski,Milano 1918; Il Patto di Roma (in collaborazione con G. A ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] e imprigionato in Castel dell'Ovo, lasciò nel convento come suo procuratore Lelio DellaValle, con il quale dopo Bisignano.
Ancora vivo nel 1521, come risulta dalla lettera che Andrea Alciato inviò a Francesco Minizio Calvo in data 6 maggio per ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] p. 324), cominciò la sistemazione della vastissima area acquitrinosa del "Prato dellaValle".
Al centro viene isolato da cit.; e inoltre L. Olivato, Ottavio Bertotti Scamozzistudioso di Andrea Palladio, Vicenza 1975, ad Indicem. Per quanto riguarda ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....