BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Andrea avuto dal marchese Raffaele De Ferrari, sposato nel 1828.
Si trattò anche questa volta di una rimozione d'imperio. In una lettera dell Alberto, Torino 1913-1919, ad Indicem;L. Valle, Catal. delle Pubblic. relative al Risorg. ital. possedute ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] aveva avuto successo e si era fatto conoscere perfino sul palco del teatro Valle, a Roma, e anche Vittorio De Sica e Nino Taranto si Dion, Andrea Bocelli, Julio Iglesias –, dove la contaminazione tra la musica d’oggi e la tradizione della grande ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] e sospinti in un'angusta valle e sopraffatti con l'apporto di , Giovanfrancesco Valier, Andrea Navagero, Giovambattista Ramusio di un pensiero e di uno stile, Padova 1975, ad ind.; Teatri delle terre di Pesaro e Urbino, a cura di F.G. Motta, Milano ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] quattro figli: Angelo nel 1967, Andrea nel 1968, Pietro nel 1969 e , e la seconda al Forte di Bard in Valle d’Aosta, in cui vennero esposte Generali e nel 1997 nella seconda impresa del Catalogo generale delle opere dal 1972 al 1996.
Tra il ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Miracolo di s. Andrea Avellino, in collezione del Littorio e i suoi artisti, in Il Giornalino di Valle Castellana, Ascoli Piceno 1934, pp. 3-24; M. Paragone, XIV (1963), 165, pp. 11-21; G. Incisa della Rocchetta, I disegni di P.L. G. nel Museo di ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] con il quale fondò a Pavia l'accademia della "Chiave d'oro" che contò fra i suoi membri anche Andrea Alciato. La sua educazione letteraria fu affidata commissari della Deputazione tre funzionari (i regi percettori), dislocati uno per ogni Valle ( ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] 109).
Il primo marzo ’68 partecipò alla manifestazione studentesca di Valle Giulia, dove ebbero luogo violenti scontri tra studenti e polizia. per psicoterapeuti dell’età evolutiva avviato nel 1976 da Adriano Giannotti e Andrea Giannakoulas. Con ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] costruzione di un collegamento Parigi-Lione attraverso la valledella Loira, ingaggiando una complessa sfida con i gruppi Livia era morto nel 1840, a neppur nove anni, anche il secondogenito Andrea) e destinato, prima e dopo la morte del D., ad una ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] suoi consigli avevano sulla politica della corte transilvana sono nelle relazioni di Giovanni Andrea Gromo al Senato veneziano (Archivio moriva di stenti nell'orrido castello di Déva, a picco sulla valle del Maros. Il 10 genn. 1580 il B. scriveva a ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] 33); l'Erodoto nella versione di L. Valla è nel Regin. lat. 1947, copiato per , Sweynheim Pannartz e Giovanni Andrea Bussi, in Beiträge zur 457, 461, 465; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di N. Perotti, Roma 1925, pp ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....