FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] omnium iudicum: 1, 1, 9, 8). Giovanni diAndrea ritorna sull'argomento nel commentario alla clementina Saepe de qui in ecclesiis manumittuntur (C. 1, 13[16], 1); e da Bartolo da Sassoferrato, in I. Praetoriarum ff. de praetoriis stipulationibus (D. 46 ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] Andrea Doria ancora per un anno. Alla fine di giugno, avuta notizia dell'arrivo di Sigismondo d'Este con proposte di parte se lo stesso Bartolo fosse risorto per difenderle. La tattica del C. consisteva ormai nel cercare di rinviare ogni decisione ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] quasi unicamente in grazia della buona fama di legista che il D. si meritò presso i più celebri commentatori canonisti e civilisti: da Angelo degli Ubaldi ad Alberico da Rosate, da Giovanni d'Andrea allo stesso Bartolo.
Più copiose sono le notizie ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] del 13 nov. 1234, in cui è sancita la sottomissione al Comune di Bologna dei nobili del Frignano. Il B. muore poco dopo, il - individua Giovanni d Andrea in Speculum, IV, tit. "de locato" § "iam dicendum.". E Bartolo riferisce ampiamente nel suo ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] quasi eponimo Vespino, figlio di Spinello, da cui si diramarono le linee dei due fratelli Bruno e Bartolo. Quest’ultimo è l’ Piero, Giovanni, Andrea e Giuliano) è soprattutto di Piero e di Giovanni che si hanno notizie.
Piero di Simone si era ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] che aveva dato inizio ai disegni di S. Andrea e che si apprestava a realizzare anche quelli della cappella di S. Francesco (Bertolotti, cit da Bartolo Lambardi, prima del 1642, poiché Baglione nella sua biografia, indica il 1620 come anno di morte. ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] numerosi allievi ebbe anche Giovanni d'Andrea. Nel 1279 il F., non potendo tenere le lezioni a causa di un'infermità, si fece sostituire dallo dalla presenza di Filippo fra gli esaminatori che, il 10 nov. 1334, concessero la laurea a Bartolo da ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] della Colombaria, fino al 1744 occupano tre grossi codici di mano di Peruzzi (Firenze, Arch. dell’Accademia Toscana di scienze e lettere "La Colombaria", 41-43), cui seguirono quelli diAndrea da Verrazzano, detto il Tarpato, in quattordici volumi e ...
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UBALDI, Angelo
Thomas Woelki
di Francesco degli (Angelus de Ubaldis). – Nacque poco dopo il 1334 a Perugia, terzo figlio (dopo Baldo e Pietro) del medico Francesco di Benvenuto degli Ubaldi.
Va corretta [...] di Firenze, Arte dei giudici e notai, 670, cc. 10r-12v, 36rv; cfr. Cuturi, 1901, p. 209), ma la sua presenza a Padova è attestata, secondo Andrea le collezioni di leggi e glosse consuete, risulta possessore di opere di Azzone, Odofredo, Bartolo, Baldo ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] D. è fornita da Bartolo da Sassoferrato nel commento al C. 6.26.1.
Come data di ingresso del D. nell'Ordine f. 60va]). Le citate Additiones di Giovanni d'Andrea inoltre mettono a conoscenza di un gruppo di quaestiones di cui è autore il Del Cassero ...
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