ZAMBECCARI, Bartolomeo
Riccardo Parmeggiani
– Nacque quasi certamente a Bologna sullo scorcio del Trecento, da Carlo e da Caterina di Giacomo di Niccolò drappiere.
Il lignaggio di palese ascendenza [...] fu privato da Martino V dell’abbazia di S. Bartolodi Ferrara, ora attribuita con la formula 151v-152r. Andrea de Billis, Rerum Mediolanensium historia, in RIS, XIX, Mediolani 1731, col. 114; Pietro di Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. Ricci, ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] dei Commentaria in Corpus iuris civilis cum notis variorum del giurista Bartolo da Sassoferrato, ristampati poi più volte, si affidò al Giovanni e Andrea Zenaro e gli eredi di Melchiorre Sessa, ancora per stampare opere giuridiche di grande formato, ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] di un atto di quietanza sottoscritto da Ricco di Cambio Fitrosi e Iacopo Bellondi, detto Puccio, a beneficio dei fratelli Ricco e Bartolodi il B.) sostengono, contro l'opinione di Monte Andrea, la superiorità di un "segnor" che accampa su stendardo ...
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VINDELINO da Spira
Edoardo Barbieri
VINDELINO da Spira (Wendelin von Speyer). – Nacque nella città del Palatinato posta sulle sponde del Reno forse negli anni Trenta del XV secolo. Nulla è noto dei [...] anno successivo escono le prime opere di diritto, come il Bartolo da Sassoferrato, Prima pars lectura super Monfasani, The first call for press censorship: Niccolò Perotti, Giovanni Andrea Bussi, Antonio Moreto, and the editing of Pliny’s natural ...
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CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] con Bartolomeo (Bartolo) Della Fiore. Costretto all’esilio, egli rimase quattro anni fuori del ducato di Milano; solo tomi dei Consilia diAndrea Barbazza curati da Giovanni Battista Bossi, per i quali ottenne il privilegio ducale di stampa il 21 ...
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ROMANELLI, Mariano
d’Agnolo
Federica Siddi
– Ignota è la data di nascita di Mariano, ricordato nelle carte d’archivio sia come orafo sia come scultore e operoso a Siena nella seconda metà del XIV secolo. [...] sotto l’ospedale di Siena: l’opera, per la cui coloritura fu pagato il pittore Bartolodi Fredi, non è di S. Verdiana, un Angelo annunciante del Musée Jacquemart-Andrédi Parigi, il Gesù Bambino benedicente seduto del Museo civico di belle arti di ...
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OLDRADO da Ponte
Chiara Valsecchi
OLDRADO da Ponte. – Nacque a Lodi, probabilmente intorno al 1270, da Guido, forse un miles, di famiglia non nobile, ma annoverata tra le più antiche della città.
In [...] grande canonista Giovanni d’Andrea, cui si deve la menzione di quaestiones pubblicamente disputate Bartolo da Sassoferrato.
Agli anni patavini risalgono probabilmente alcune sue opere, strettamente legate all’insegnamento. Sarebbe infatti autore di ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] e Guglielmo Durante con il suo Speculum iuris, da Giovanni d'Andrea a Giovanni Calderini e Giovanni Nicoletti da Imola, da Antonio da quali Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi ma anche Paolo di Castro. Non vi è tuttavia un abuso di citazioni ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] , si appropriò delle idee esposte dal C. e da Oldrado da Ponte, seriza citarli. E Bartolo scrive (ad D. 39.1. 8) che Giovanni d'Andrea si era appropriato di una repetitio del Ciaffi.
Il C. si colloca tra quei giuristi che per primi avvertirono l ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] lettura del secondo "luogo" di mattina di testo, glossa e Bartolo (che, avendo un carattere di complemento, doveva essere espletata e aveva istituito eredi Andrea, figlio del fratello Pietro, l'abate Germanico (futuro vescovo di Famagosta) e Francesco ...
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