ORSINI, Clarice
Vanna Arrighi
ORSINI, Clarice. – Nacque presumibilmente a Roma nel 1452 da Iacopo di Orso Orsini, signore di Monterotondo e di altri castelli della Campagna romana, e da Maddalena di [...] (per esempio, nel 1477 raccomandò al podestà di Campi un tal Simone diBartolo per l’incarico di spedalingo).
I Protocolli del Carteggio di Lorenzo ricordano diverse lettere scritte per conto di Clarice. Per poter dispiegare in modo efficace la ...
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DALL'ANCONATA (dell'Anconata, da, de l'Anconata, de Lanconata, [de] Lanconelli, [de] Anconelli)
Pietro Marsilli
Famiglia faentina alla quale appartennero numerosi ceramisti, documentata dal XV al XVII [...] Ventura, ad Andrea Viani e a Giuliano Manara, altri maestri produttori come Andreadi pezzi ceramici smaltati di azzurro " gli credi di Nicola sono da ricordare una Lucrezia, andata sposa nel 1517a un ceramista (?) di Solarolo, e un Bartolo sposatosi ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] Volumen con Marco da San Giovanni in Persiceto: ma un passo tratto dal commento diAndrea Barbazza a X 3.26.16 (Venetiis 1509, c. 224vb, n. .
Giovanni fu giurista capace di opporsi alle opinioni della glossa come diBartolo e della opinio communis, ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] dottrina allora abbastanza comune, formulata compiutamente con il commento diBartolo alla l. cunctos populos, C. de Summa Trinitate statuti di Venezia approvati sotto il dogato diAndrea Dandolo, per i quali egli avrebbe percepito la somma di 5000 ...
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GIOVANNI diBartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] di alcuni brevi soggiorni a Siena e a Roma. Il nome di "Johannes Bartoli" di s. Andrea, per un prezzo di 2566 fiorini.
Questa tipologia di reliquiario incontrò notevole fortuna; a Siena, in particolare, si ricordano i reliquiari di s. Luca e di ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] Andrea e Giovanni di Tolomeo, entrò nella commissione incaricata di accertare e restituire i beni tolti in pendenza di . a Bartolomeo di Biagio, dottore senese, interessato a ottenere copie dei commenti di Innocenzo IV, diBartolo, di Baldo. Tali ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] senza tralasciare, naturalmente, Giovanni d'Andrea e - fatto di straordinaria importanza per la "sistemazione , Stuttgart 1877, pp. 294 s.; C. Ridolfi, Il diploma di dottorato di D. diBartolo da S. G. in, Miscellanea storica della Valdelsa, II (1894 ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] di Federico di Alberto nel 1276 e di Corraduccio diBartolo l’anno seguente. Nella vivace dialettica politica e sociale di indetto a Cesena da Andrea Malatesta, alla testa di 32 cavalieri. L’anno seguente fu al servizio di Gian Galeazzo Visconti, ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] Giovanni diBartolo Bischeri e altri, di una compagnia che si dedicava presumibilmente anche alla produzione di panni di pregio. G., dal Frescobaldi e da Andrea Rinuccini, ognuno dei quali viaggiava in compagnia di un famiglio; durante la lunga ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] ), che lo ambientò nella sfera senese della seconda metà del sec. XIV, al seguito diAndrea Vanni, diBartolodi Fredi e soprattutto di Paolo di Giovanni Fei. Tale impostazione fu sostanzialmente accettata dalla critica (De Nicola, 1919; Salmi, 1921 ...
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