GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] di Domenico dei Cori; ma il 1° luglio 1424, quando Simonina, vedova di Taddeo, decise di adottare il fratello di G., Andrea, e di 10, 20 s.; G. Corti, La compagnia di Taddeo diBartolo e G. di C., con altri documenti inediti, in Mitteilungen des ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] direttamente alle opere di pittori senesi anteriori di qualche generazione, come Taddeo diBartolo e Bicci di Lorenzo (Brandi, di un trittico raffiguranti S. Andrea e S. Vittore che furono commissionati nel 1473 per la collegiata di S. Andrea a ...
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NICCOLÒ di Buonaccorso (o di Bonaccorso)
G. Chelazzi Dini
Pittore senese attivo nella seconda metà del 14° secolo.
Di N., di cui si ignora la data di nascita, è noto che fu sepolto nel 1388 in S. Domenico [...] , p. 32) nella chiesa di S. Margherita a Costalpino, in seguito trasferita nella chiesa di S. Andrea a Montecchio. In calce a a eccezione di Jacopo di Mino del Pellicciaio.Le opere di N. sono state spesso confuse con quelle diBartolodi Fredi, il ...
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CAMPOCCIA
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti caltagironesi attivi fin dalla seconda metà del Seicento. Fra i più antichi iscritti alla Confraternita dell'Immacolata, fondata nel 1676 e composta per [...] quello in precedenza da lui fatto per la chiesa di S. Gregorio e nel 1795, insieme con il maestro Antonino DiBartolo, quello della chiesa di S. Anna dei riformati di Monterosso. L'officina di Antonino nel 1798 passò al figlio Giuseppe.
Ignazio, il ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] e macinazione dei colori, come faceva nel 1414 per Taddeo diBartolo. Sarebbe andata dispersa una tavola da lui dipinta e firmata materiale derivantegli dalle Dicerie volgari di ser Matteo Libri e dai racconti diAndrea da Barberino, opere che ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] di lapicida nella quale lavorarono parecchi scolari: Biagio Radiščev (1460), Tommaso diBartolo (1472), Giorgio di Rado (1475) e Martino di , 249, 262 s., 317; G. Praga, Documenti intorno ad Andrea Alessi, in Rass. marchigiana, VIII (1929-30), pp. 5, ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] stato di progetto e del resto anche la costruzione di case fu limitata alla lunga contrada San Bartolo. Fu Vecchia, Descrizione della architettura, scultura, pittura di Vicenza, ivi 1779; A. Magrini, Andrea Palladio, Padova 1845; A. Venturi, Storia ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] provenienza da Santa Croce, dove la cappella Lupicini dedicata a s. Andrea è detta dalle fonti essere stata affrescata proprio da Gaddi. Del , fatta costruire per volontà di Bivigliano, Bartolo e Salvestro Manetti e di Vanni e Piero Bandini della ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] parrocchia di S. Maria Novella.Nel 1312, sempre a Firenze, G. stipula un contratto con Bartolodi Rinuccio Trecento architettonico padano e veneto, Bollettino del Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio 7, 1965b, pp. 264-279; L ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] del regno di Napoli.L'assenza di opere firmate o documentate non consente di stabilire se gli attori di questa 'scuola del ducato di S.' fossero tutti originari di S. o se venissero dai centri dell'Abruzzo o dell'Appennino centrale. Un Bartolo da S ...
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