IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] sempre più tondeggianti, nel tentativo forse di reagire agli elementi di novità introdotti in quel giro di anni sulla scena artistica fiorentina dai principali esponenti, quali Maso di Banco, Stefano, Andrea e Nardo diCione. Tuttavia, la critica ha ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] , tale da ricordare ancora l'arte di Iacopo diCione, ma non interessata a vistosi effetti decorativi di S. Andrea in Empoli, Firenze 1985, pp. 56 s.; A. Tartuferi, Appunti tardogotici fiorentini: Niccolò di Tommaso, il Maestro di Barberino e L. di ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) diCione
Enrico Bassan
Figlio diCione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] di Fioravante, Stefano Metti e Francesco Salvetti e ad una schiera di altri artisti che includeva nomi come Andreadi III, Leipzig 1909, pp. 295 s. (s. v. Benci diCione Dami); V. Lusini, Il duomo di Siena, I, Siena 1911, pp. 179 ss., 186 nn. 54 ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] sono databili al 1385 - appaiono stilisticamente vicini il S. Andrea del folio 124 e il S. Sisto papa del art), riferita spesso a Jacopo diCione ma che le stringenti analogie con le altre tavole consigliano invece di attribuire al G. (Boskovits ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] un vivo interesse per l'arte diAndrea Orcagna e di Nardo diCione. Lo testimoniano gli affreschi fabrianesi nella chiesa di S. Domenico (Storie di s. Orsola, Martirio di s. Stefano, ecc.), eseguiti con intervento di aiuti, e in duomo (Storie ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] i due titolari ricevettero l'incarico di realizzare la cornice bronzea per la porta diAndrea da Pontedera del battistero fiorentino; fratelli Francesco e Cione, figli avuti da Vittorio in seconde nozze, per la spartizione dell'eredità di famiglia, ma ...
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