Si esamina qui la d. da un punto di vista concettuale, tralasciando gli aspetti strettamente tecnico-operativi e privilegiando la funzione difesa nelle democrazie occidentali. La trattazione inizia dall'individuazione [...] sviluppo futuro delle capacità sarà perciò quello di trovare il giusto equilibrio fra impiego sempre più spinto di alte tecnologie nelle operazioni più impegnative e necessità di affrontare minacce non convenzionali, che invece si caratterizzano ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] stesso tempo e allo stesso ciclo di lavori appartiene la chiesetta di S. Andrea sulla Via Flaminia, una delle opere non impedisce lo sviluppo dell'idea poetica. Queste condizioni di limite giusto e discreto hanno fatto la fortuna del trattato del ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] nel dipingere a fresco che ad olio. Questo giudizio imperiale sembrerà giusto a chi pensi che l'A. era il maggior affreschista vivente Carrara di Bergamo, il ritratto del Monti nella galleria romana d'arte moderna ("le chef-d'oeuvre d'André Appiani", ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] medievale con gli affreschi di Gentile da Fabriano e del Pisanello, ma è giusto riconoscere che nello stesso di S. Ivo della Sapienza, che pure appartiene agli anni del pontificato d'Innocenzo X e, alquanto più tardi, col campanile di S. Andrea ...
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Mosén Juan Bosca Almugaver che, rendendo castigliano il suo cognome, si chiamò Boscán, apparteneva alla classe dei ciudadanos honrados di Barcellona, vera aristocrazia municipale arricchita sin dai tempi [...] , Andrea Navagero, ambasciatore della Repubblica di Venezia presso la Cesarea Maestà, avendo occasione di intrattenersi
Il Boscán è ritenuto a giusto titolo il vero iniziatore dell'italianismo in Spagna, a un secolo di distanza dal Santillana, dal De ...
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SAN MINIATO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Gino SCARAMELLA
MINIATO Città della Toscana nella provincia di Pisa da cui dista 37 km. verso levante. La città si dispiega [...] (sec. XV), una tavola d'altare di Neri di Bicci (1463). La chiesa dei domenicani (sec. XVI) ha pitture di Giovanni del Biondo, GiustodiAndrea, Mariotto di Nardo, del "maestro di San Miniato", del Poppi, e di altri; la tomba a Giovanni Chellini ...
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. Famiglia romana. Fu un ramo della famiglia dei Conti di Segni. Le sue origini storiche risalgono a Trasimondo, padre di quel Giovanni Lotario, che fu nel 1198 papa Innocenzo III. La famiglia si stabilì [...] ) e cardinale (1483); Francesco (morto nel 1521) pure arcivescovo di Conza (1494) e cardinale (1517); Iacopo e Andrea (fine del '400), condottieri famosi. Per il matrimonio di Fulvia C. con Mario Sforza di Santa Fiora, questo ramo s'innestò nel 1548 ...
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Scultore, nato a Venezia verso il 1665; morto nel 1737. Fu anch'egli allievo e seguace dell'artista che a Venezia dominava nella scultura barocca: Giusto Lecurt. È sua la statua di Bellona posta sulla [...] 'ingresso dell'Arsenale sistemata intorno al 1682. Scolpì per la facciata della chiesa dei gesuiti le statue di S. Iacopo, S. Giovanni Evangelista e S. Andrea; per la facciata della chiesa dei Ss. Simeone e Giuda il Martirio dei due Santi; la statua ...
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Compositore, nato a Este il 7 maggio del 1769, morto a Trieste il 12 dicembre 1836. Sembra che egli abbia compiuto gli studî, altrove iniziati, presso i maestri napoletani della Pietà dei Turchini. Esordì [...] confronto. Il F. continuò a comporre per parecchi teatri, e anche per la Chiesa, vivendo a Torino dal 1810 al 1817, e a Trieste, ove tenne il posto di concertatore del Teatro Grande, e dal 1819 quello di maestro di cappella e organista di S. Giusto. ...
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TREVISAN
Mario Brunetti
. Antica famiglia patrizia veneziana, distintasi specialmente nelle armi e nella diplomazia. Essa ha varî rami che i genealogisti fanno provenire da Aquileia e dalla Trevisana. [...] , ch'ebbe numerose podesterie e capitanati (morto nel 1511); Benedetto di Zaccaria, più volte ambasciatore (morto nel 1519); Pietro, di Silvestro, uomo d'armi (morto nel 1497); Andrea, di Tommaso, più volte podestà e capitano, luogotenente a Udine ...
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modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...