Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] compravendita di voti, il futuro pontefice ebbe l'appoggio diNiccolò Bonafede (a Roma per conto di Cesare famiglia e soprattutto gli ambiziosi e prolifici fratelli Giacomo e Andrea si rallegrarono per le numerose occasioni che sembravano ora aperte ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] porre rimedio a tanto disordine, nominando abate del monastero di S. Andrea il prete e medico Leone, proveniente dalla chiesa romana IX (autentici o falsi che siano, i diplomi diNiccolò I e di Giovanni VIII stanno ad indicare una tendenza). Ma all ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Biblioteca Vallicelliana di Roma), e dalla prefazione in lode di Platone diAndrea Bussi, vescovo di Aleria, all'edizione di Apuleio, 1919; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti diNiccolò Perotti, Roma 1925, pp. 69, 78, 82, 93 ss., ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] episodi della vita di s. Pietro (Il naufragio degli apostoli, La chiamata dei ss. Pietro e Andrea, Il pentimento di s. Pietro, Cristo remunerativa (1000 fiorini) da parte degli eredi diNiccolòdi Guido della Foresta, secondo le volontà testamentarie ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] . Almadiano e l'umanista Andrea Brenta, non tenne rapporti soltanto con gli artisti, ma la sua opera di mecenate, che lo indusse anche lo storico ed umanista Francesco Maturanzio, segretario diNiccolò Perotti, ed il fortunato poeta, professore della ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] in cui poteva distrarsi con dotti conversari e ha l'opportunità di conoscere Pietro Bembo, Trifone Gabriele, Giovanni Aurelio, Niccolò Tiepolo, Giovanfrancesco Valier, Andrea Navagero, Giovambattista Ramusio. Naturalmente a recuperare il suo G. non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] superato da La mandragola diNiccolò Machiavelli, probabilmente allestita a Firenze nel 1518 in occasione dei festeggiamenti per le nozze di Lorenzo de’Medici duca d’Urbino con Maddalena de la Tour d’Auvergne, con la scenografia diAndrea del Sarto e ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] le Ricordanze di Matteo diNiccolò Corsini, scritte fra il 1362 e il 1375:
Questo libro è di Matteo di Nicholò Chorsini il cosiddetto Ottimo commento (oggi attribuito ad Andrea Lancia) e quello di Francesco da Buti. Quello dei commenti alla Commedia ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] 1881, VII, p. 84 nota 2) negli affreschi della torre diNiccolò V (pagati a Taddeo dal novembre 1555 al febbraio 1556). Puppi, “Quaerenda pecunia primum est”. Procure da Venezia di F. Z., Tiziano e Andrea Palladio, in Arte documento, XV (2001), pp. ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] bottega, così costituita, accettò altri incarichi nelle persone di Giovanni Giacomo e diNiccolò Da Corte: il D. evidentemente non figurava in a Genova nel 1528 per decorare il nuovo palazzo diAndrea Doria a Fassolo; le affermazioni del Vasari e la ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...