PIAZZOLA sul Brenta (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Gino FOGOLARI
Grosso paese della provincia di Padova, 18,4 km. a NO. da questa città, 28 m. s. m., sulla linea ferroviaria Padova-Piazzola-Carmignano, [...] splendore, dotata, oltre che d'industrie (v. sopra), anche di nuove opere d'arte.
Al territorio del comune di Piazzola appartiene Isola di Carturo, dove si ha ragione di credere sia nato Andrea Mantegna (1431).
Bibl.: C. M. Piccioli, L'orologio del ...
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. Famiglia romana. Fu un ramo della famiglia dei Conti di Segni. Le sue origini storiche risalgono a Trasimondo, padre di quel Giovanni Lotario, che fu nel 1198 papa Innocenzo III. La famiglia si stabilì [...] della Marca, nunzio all'imperatore, cardinale (1604); Giovanni Niccolò (morto nel 1698), rettore della Marca, prefetto di Roma, cardinale (1664, pubblicato nel 1666), vescovo di Ancona (1664) e di Sabina (1691); Michelangelo, che fu dal 1721 al 1724 ...
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Famiglia dalmata della regione di Macarsca, immigratavi secondo la tradizione nel 1464 da un castello presso Zvornik sulla Drina, in seguito alla conquista turca della Bosnia. Un conte Paolo è tra i firmatarî [...] quale la famiglia si mantenne fedelissima. Parecchi servirono Venezia con le armi, tra i quali Pietro di Stefano (1710-1790) e Pietro diAndrea (v. oltre). Niccolòdi Gregorio, nato nel 1666, fu prigioniero in Algeri dal 1700 al 1707; nel 1731 vinse ...
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MOCENIGO
Giuseppe Pavanello
I Mocenigo, detti anche Moysolini, sarebbero stati secondo alcuni dei tribuni antiqui di Aquileia, secondo altri degli agricoltori o commercianti di Lombardia; nell'uno e [...] di Parma e di Toscana. Per Alvise IV, Andrea e Giovanni v. sotto.
La famiglia conta anche soldati, diplomatici, ecclesiastici, uomini di e Niccolò, fratelli del doge Alvise I, derivano i due rami dei Mocenigo di San Samuele e dei Mocenigo di San Stae ...
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Nato a Napoli nel 1659 ed ivi morto nel 1719. Dal padre Francesco "eccellente giureconsulto e soprammodo fornito d'ogni bella letteratura", ereditò l'inclinazione alla giurisprudenza e alle lettere, e [...] per i trattenimenti teatrali, molto in voga allora colà; si dilettò della lettura di autori drammatici italiani e stranieri, e seguendo le orme dell'abate Andrea Belvedere (1645 circa -1732), il quale s'era dato a combattere le stravaganze ...
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Scultore, che operò in Lombardia, ove morì nel 1687. Formatosi a Roma, si recò a Milano, ove già nel 1645 lavorava per il Duomo di cui ebbe nel 1658 la carica di protostatuario. Opere giovanili di lui [...] di S. Andrea, lasciata incompiuta dal Vismara, e negli anni seguenti compiva varî lavori decorativi per la cappella dell'Albero: fra questi i modelli delle statue didi S. Niccolò, nella chiesa delle Monache della Vittoria e altrove.
Per la certosa di ...
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. Famiglia romana d'origine molto antica, che pervenne a grande notorietà e importanza verso la seconda metà del sec. XV, allorché le lotte fra le fazioni erano vivissime. Nemici acerrimi dei D. V. erano [...] taglia. Morì nel 1534
Bibl.: Su Paolo e Niccolò, cfr. L. Pastor, Storia dei papi (trad. Mercati), Roma 1911, II, p. 28; Renazzi, Storia dell'Università di Roma, Roma 1803, I, pp. 120 e 189; su Andrea, cfr. L. Cardella, Memorie storiche dei cardinali ...
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Scultore. Fu detto da Milano, ma nacque a Cima in Valsolda, sul lago di Lugano, in anno imprecisato; morì a Granata nel 1552. Nel 1529 era a Savona. Nel '30, in Genova, dove eseguiva gli ornamenti dell'urna [...] ). Probabilmente collaborò alla fontana del palazzo di Carlo V all'Alhambra, disegnata da P. Machuca (1545). Nel 1548 assunse la continuazione dei lavori al portale meridionale dell'Alhambra, avendo come aiutante Niccolò de' Longhi, milanese. Ma morì ...
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Musicologo, nato a Napoli il 5 aprile 1883. È stato prof. di storia della musiea al conservatorio di Torino dal 1926 al 1953 e all'università di Torino dal 1939 al 1953. Dal 1919 è critico musicale del [...] 1922), L'opera comica italiana del '700 (Bari 1923), Dizionario di musica (in collaborazione con Guido M. Gatti; prima ed. Torino 1926, quinta ed. Torino 1956), Niccolò Piccinni (Bari 1928), Storia della musica (in collaborazione con Guido Pannain ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di Giulio nell'archidiocesi fiorentina, Pietro Andrea Gammaro, al termine della pubblica cerimonia di incombevano nei confronti del loro partigiani. Vittima di uno di questi interventi fu Niccolò Machiavelli (Manoscritti Torrigiani, in Arch. stor ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...