GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] anni e oggi conservata a Napoli nel Museo nazionale di Capodimonte (Andrea da Salerno…, p. 92).
La sua attività Il Cinquecento, II, Milano 1988, pp. 474 s.; Id., G., B. diNiccolò, ibid., p. 738; Id., La pittura del Cinquecento, in Storia e civiltà ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] Barbadori in S. Felicita, venne chiamato dall'Opera di S. Maria del Fiore insieme con il collega e capobottega Guido diNiccolò da Pelago e con i compagni Carlo di Francesco Zati e Giovanni d'Andrea (Marchini, 1955; Gianandrea, p. 219). Le vetrate a ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] dalla sapiente trama dei piombi, che introducono una nota di estraneità rispetto alla pittura diNiccolò Gerini, spesso caratterizzata nella cromia da toni più cupi derivati dai modi diAndreadi Cione, detto l'Orcagna. Forse proprio in questa ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] 1700; 27 febbraio", di AlviseFoscarini procuratore di S. Marco, di PietroFoscarini procuratoredi S. Marco da dipinto di Pietro Uberti, di Girolamo Giustinian procuratore di S. Marco da dipinto diNiccolò Cassana, di Francesco Soranzo procuratoredi S ...
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GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] vitam diNiccolò Maniacoria (sec. 12°), che ricapitola l'insieme dei dati. Attraverso alcune costanti di base, figurative del suo tempo. In realtà, i testi di Pietro Calo e di Giovanni d'Andrea poggiavano sugli apocrifi composti tra il tardo sec. 12 ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] con Bartolomeo e Matteo Torelli e con Bastiano diNiccolò alla miniatura del messale, ora perduto, del cardinale 1426 pagò all'orafo Giuliano di ser Andrea altri conti per oro presumibilmente da lui usato in opere di pittura. Altri conti restano per ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] (Boston, I. Stewart Gardner Museum, 2, b/5. 2), la Promissione dogale diNiccolò Marcello, del 1473 (Venezia, Bibl. Correr, ms. III, 322), la Commissione diNiccolò Marcello ad Andrea Lion, dello stesso anno (Venezia, Bibl. Marciana, ms. Lat.X, 358 ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] Sacca presso Prato. Dal 1447 al 1454 lo troviamo attivo a Roma, insieme con i vetrari Carlo diNiccolò e Giovanai da Roma. Qui l'A. eseguì finestre e restauri di vetri per S. Pietro e per il Palazzo Vaticano (1447-53),e ancora finestre per S. Stefano ...
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ACCIAIO, Paride (Paris)
Pasquale Rotondi
Intagliatore in legno, vissuto a Sarzana tra la fine del sec. XVI e i primi del XVII.
Gli sono attribuite le seguenti opere: il tabernacolo per l'altar maggiore [...] Niccolò e Bastiano, pittori francesi, Bartolomeo milanese, intagliatore, e Bastiano del Bosco, doratore), il confessionale di dello stesso duomo di Sarzana, la custodia lignea per la vasca battesimale della chiesa di S. Andrea. Di tali opere non si ...
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Scultore (Osteno, Como, 1418 - Roma 1503). Amico di umanisti, collezionista di sculture antiche, il B. fu, con Giovanni Dalmata, il maggiore esponente della scultura della seconda metà del 15º sec. a Roma. [...] della sua formazione lombarda, addolcite, però, da influssi toscani rafforzati dal contatto con Mino da Fiesole: rilievo con il Cardinale Niccolò da Cusa, s. Pietro e un angelo (S. Pietro in Vincoli; frammento della tomba del cardinale); tomba del ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...