AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] Sacca presso Prato. Dal 1447 al 1454 lo troviamo attivo a Roma, insieme con i vetrari Carlo diNiccolò e Giovanai da Roma. Qui l'A. eseguì finestre e restauri di vetri per S. Pietro e per il Palazzo Vaticano (1447-53),e ancora finestre per S. Stefano ...
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ALBIZZI, Luca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea diAndrea Baldesi, nacque a Firenze il 19 marzo 1382. Completò l'educazione cavalleresca ricevuta in gioventù con gli studi umanistici [...] i Dieci. Morì il 5ag. 1458,esecrato dai fuorusciti e compianto da Cosimo.
Da Lisabetta diNiccolò de' Bardi (morta 1425) e da Aurelia diNiccolò de' Medici (morta 1475) ebbe i figli Piero, Lisabetta, Maso, Antonio, Francesco, Giovambattista, Lorenzo ...
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ACCIAIO, Paride (Paris)
Pasquale Rotondi
Intagliatore in legno, vissuto a Sarzana tra la fine del sec. XVI e i primi del XVII.
Gli sono attribuite le seguenti opere: il tabernacolo per l'altar maggiore [...] Niccolò e Bastiano, pittori francesi, Bartolomeo milanese, intagliatore, e Bastiano del Bosco, doratore), il confessionale di dello stesso duomo di Sarzana, la custodia lignea per la vasca battesimale della chiesa di S. Andrea. Di tali opere non si ...
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Scultore (Osteno, Como, 1418 - Roma 1503). Amico di umanisti, collezionista di sculture antiche, il B. fu, con Giovanni Dalmata, il maggiore esponente della scultura della seconda metà del 15º sec. a Roma. [...] della sua formazione lombarda, addolcite, però, da influssi toscani rafforzati dal contatto con Mino da Fiesole: rilievo con il Cardinale Niccolò da Cusa, s. Pietro e un angelo (S. Pietro in Vincoli; frammento della tomba del cardinale); tomba del ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] ; in Francia su Lefèvre d'Étaples, Bovillus, la cerchia di Margherita di Navarra; in Italia, alla quale era legato attraverso numerosi amici (Toscanelli) e discepoli (Giovanni Andrea de Bussi), su Leonardo e Campanella e soprattutto su Giordano ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ’Arca di San Domenico, nella chiesa omonima, lasciata incompiuta a causa della morte dello scultore Niccolò detto Andrea Gilio.
Il proposito di «emendare» il Giudizio si affacciò al tempo di Giulio III e di Paolo IV, ma toccò infine al Concilio di ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] 'India di C. Federici (Venezia: Andrea Muschio, 1587) e della traduzione di opere religiose tra cui la Vita e fatti di Giesu di Christo san Theodoro (Venezia: Niccolò Moretti, 1607) e il postumo ampliamento dell'opera di P. Mexía, Selua rinouata di ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] , fu avversario del movimento rivoluzionario Francesco Maria, inquisitore di stato; favorevoli alle nuove idee Niccolò Domenico (1749-1799) e Giuseppe Tommaso, scrittore di cose militari. Di rilievo nell'età napoleonica il marchese Vincenzo, ministro ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] , in S. Niccolò, e quella Zanetti nel duomo; a Ravenna, la tomba di Dante) e, fondendo soluzioni rinascimentali toscane al ricco gusto decorativo d'impronta veneta, progettò le chiese di S. Giobbe, di S. Maria dei Miracoli e di S. Andrea alla Certosa ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] grande fucina, non tanto di letterati, come quella di Guarino, quanto di capi di stato, come i Gonzaga e i Montefeltro; condottieri, come Giberto da Correggio; prelati, come Sassolo da Prato, Niccolò Perotto, Giovanni Andrea Bussi; educatori, come ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...