BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] di farne il centro di una scuola superiore.
Dai resti di questa b. - più tardi forse inglobata da Gregorio Magno nel complesso monasteriale di S. Andreadi Stato. - B.L. Ullman, P.A. Stadter, The Public Library of Renaissance Florence. NiccolòNiccoli ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] al L. è infatti la pala del Museo Jacquemart-Andrédi Parigi, firmata "Bernardinus Mediolanensis faciebat" e datata 1507 , o i fratelli Lorenzo e Giovan Battista Bregno, presenti in S. Niccolòdi Treviso tra il 1499 e il 1503 (Quattrini, 2001-02, p. ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] progetto per l'altare maggiore della chiesa teatina di S. Niccolò a Verona, incluso nelle tavole dei Dissegni, ., Paris-Turin, Louvre-Carignano, in Il se rendit en Italie. Études offertes à André Chastel, Roma-Paris 1987, pp. 479-500; H.A. Meek, G. G ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] ideale di guerriero al Musée Jacquemart-Andrédi Parigi che un'iscrizione dichiara di Cappilliata di Galeazzo di diversi metalli, doveva servire come dono di Isabella ai sudditi benemeriti e infatti reca la scritta, suggerita dall'umanista Niccolò ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ); con il bibliotecario del principe di Tarsia, l'abate Niccolò Giovo, possessore di "sceltissimi libri" e "dilettantissimo di pittura" (I, p. 16 pp. 391 e 405-493 passim), e non meno ad Andrea Belvedere, nel cui studio, specie dopo il ritorno dalla ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] di casa dalla matrigna che minacciò di avvelenarlo ("mi tosicharia", c. 91v). Con un po' di aiuto in denaro datogli da Andrea è riscontrabile con l'ornamentazione della cupola della chiesa di S. Niccolòdi Carpi, con l'apparato del cortile e della ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di questa prima fase artistica del G., il Miracolo di s. Andrea Avellino, in collezione privata romana, citato in un elenco di quadri del palazzo Albani di opera fu commissionata da Niccolò Maria Lercari, maestro di camera di Benedetto XIII, per ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] incomprensibili, con altri pittori minori padovani (si pensi ad Andrea Bellunello), ma addirittura per i rapporti con lo stesso di Venezia.
A Camerino il C. poté conoscere Niccolò Alunno, un unIbro severo e ritardatario, anche lui autore di polittici ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] ° (Treviri, Stadtbibl., 171a ), e le pitture un tempo nel monastero di S. Andrea in Clivo Scauri (Roma, BAV, Vat. lat. 5408, c. 27r 13° commissionarono opere artistiche di contenuto religioso e ideologico sempre più splendide. Niccolò III (1277-1280), ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] essi un trattato più attendibile di quello del Serlio. Come il D. stesso scrisse nella lettera a Niccolò Gaddi dell'8 maggio 1574 complessa vicenda intervennero anche con propri disegni Andrea Palladio (disegno nello Szepniuvészeti Muzeum a Budapest ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...