Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] (Ugo Foscolo, “I sepolcri”), strepito di vera gloria (Alessandro Manzoni, “Il cinque maggio”).
Finetti, & E. Raimondi, Bologna, il Mulino, pp. 105-121.
Battistini, Andrea (2004), Vico tra antichi e moderni, Bologna, il Mulino.
Bertoni, Giulio ( ...
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Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] sua opera conobbe un clamoroso successo, da cui scaturirono gloria, fama e ricchezza
Un genio precoce al cospetto del campo dell'architettura riguarda la realizzazione delle tre chiese di S. Andrea al Quirinale a Roma (1658-70), S. Maria dell' ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] figlia, sposata a un banditore del Comune, Leon Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit., II, p. 262), Guasconi, che con tanta avidità cercano usurpare ancora la gloria degli Italiani. Come nell'epistola per la venuta di ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Sere Francisco da Pisa et a Sere Bartolo da Sassoferrato et ad Sere Andrea da Monte Biano et a più persone" (D. Segoloni).
1354: quaestio enfatiche si alimentava la fama di Bartolo. La gloria lo aveva raggiunto già in vita, con riconoscimenti d ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] . Tullio è, in sostanza, della stessa pasta di Andrea Sperelli; il disegno e il messaggio del romanzo tradiscono di Sogno d'un tramonto d'autunno, di La Gioconda e La gloria: le ultime due pièces furono portate in scena dalla Duse nel 1899, ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] scrupoli, né un avido autointeressato; anelava piuttosto alla gloria, intesa in senso umanistico: un successo mondano, basilica di S. Pietro voluto da Paolo V, la cappella di S. Andrea andò distrutta. Nel 1623, il grandioso monumento funebre di P. fu ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] in politica estera, B. lo celebrò in due bolle, Splendor glorie e Dilecta pax. Ma s'ingannava. Federico aveva posto come Caroberto, non riconoscendo Andrea come re, ma solo come amministratore del Regno. Defunto anche Andrea nel 1301, una parte ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] gli oltraggi che subisce, e come il Verbo non si distacca dalla gloria paterna che possiede in eguale misura, così la carne non abbandona la Attico nella sua predicazione e un altro presbitero, Andrea, che lo sosteneva. L. ne venne a conoscenza ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] queste non esce da Navarino alla notizia che il 5 agosto Gian Andrea Doria lascia Trapani colla flotta), con trentasette il 28 giugno 1602 in breve, dallo squallote della servitù al fulgore della gloria e della potenza? Chi, in Occidente, ha mai ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] .
Alla fine di febbraio del 1433 Guidantonio consegna ad Andrea Dandolo, uomo politico veneziano, F. perché l'accompagni forse più forti dell'Italia del tempo. E al culmine della gloria F. festeggiato a Firenze e forse, anche, al culmine della ...
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inseguire
v. tr. [dal lat. insĕqui, comp. di in-1 e sequi «seguire»] (io inséguo, ecc.). – 1. Correre dietro a chi fugge, o anche a chi corre, cercando di raggiungerlo (di solito con intenzione ostile, o anche per afferrarlo, arrestarlo, e...