CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] gran parte scritto nel periodo pavese, a contatto con Andrea Alciato e Oto Lupano (1538), venne pubblicato solamente fu inferiore ad alcuno e di cui maggiore ancora sarebbe la gloria, se non l'avesse oscurata coll'apostasia della cattolica Religione ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] essa si era concretata nel Giovanni Episcopo e nella Gloria, con la palese intenzione di rispecchiarla e di L. Occhini, E. C. e la nuova coscienza nazionale, Firenze 1925; U. D'Andrea, C. e il nazionalismo, Roma-Milano 1928; F. Ercole, Il pensiero e l ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] minori, Milano 1961, I, pp. 159-170; R. Spongano, La gloria del primo Guido, in Dante e Bologna nei tempi di Dante, Bologna 1967 -1976), Padova 1980, pp. 1-8; D'A.S. Avalle, Due tesi di Andrea Capellano, ibid., pp. 9-36; G. Gorni, G. G. e la nuova ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] giovine; non l’ho più. Romanzi, non ho il talento di farli. La gloria non l’ambisco per niente affatto. Mi basta pensare, amare, pregare» (Epistolario il suo primo biografo), Giorgio Briano e Andrea Ighina. Il nuovo Pellico lontano dalla letteratura ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] il quale destino è rappresentato da tre stati: ascetica, gloria mondana e piacere amoroso. Polifilo sceglie quest'ultimo; rappresentato come maestró di grammatica dei nipoti di Andrea Gritti. Comunque, pur nell'incertezza delle interpretazioni ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] produzione manoscritta. La scoperta che gli dette maggior gloria fu il ritrovamento della Gigantomachia, opera greca del poeta al 1480 (Indice generale degli incunaboli, 3251); una ad Andrea di Cremona, membro della Cancelleria milanese; due a un ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] della letteratura giuridica affiancando classici commentatori (Bartolo, Baldo, Andrea d'Isernia) ad opere di contemporanei.
L'ingresso aver contribuito non poco al prestigio del Regno ed alla gloria del re stesso "quale in omni libro sta nominato".
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] civili e segnatamente lo sprezzo del denaro e l'amore della gloria. Poi il dialogo si diffonde in una serie di capitoli tecnici Rizzo, i Lombardi, Giorgio Lascaris "Pyrgoteles", Bartolomeo Bellano, Andrea Riccio e Severo da Ravenna. Il G. metteva in ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] intellettuali con il poeta Trifon Gabriele, con Andrea e Bernardo Navagero, Gasparo Contarini e Marcantonio sulla vanità dell'esistenza, che lo scrittore ravvisa nel desiderio della gloria e degli onori, e da cui si riscatta con l'elogio, ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] e il Bianchi, i ricchissimi indici generali.
L'A., avidissimo di gloria, amò spesso far credere che non solo il progetto di una Firenze, che affermava doversi attribuire l'opera a Giovanni Andrea Irico, l'A. scrisse una Epistula ad illustrem Horatium ...
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inseguire
v. tr. [dal lat. insĕqui, comp. di in-1 e sequi «seguire»] (io inséguo, ecc.). – 1. Correre dietro a chi fugge, o anche a chi corre, cercando di raggiungerlo (di solito con intenzione ostile, o anche per afferrarlo, arrestarlo, e...