DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] viene infatti menzionato come tramite per alcuni pagamenti ad Andrea relativi a due rilievi già nel vialetto d'accesso duca Cosimo, dal quale sperava dovere essere con onore adoperato, occupato nella guerra di Siena" (1554-apr. 1555), il D. "se ne ...
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REDI, Francesco
Gabriele Bucchi
Lorella Mangani
REDI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 18 febbraio 1626 dal medico Gregorio e da Cecilia de’ Ghinci.
Fino al 1633 visse con la famiglia a San Sepolcro [...] 13-94; L. Mangani - G. Martini, La biblioteca di F. R. e della sua famiglia, Arezzo 2006; G. Bucchi, La «Guerra dei topi e dei ranocchi» di Andrea del Sarto: un falso di F. R.?, in Filologia italiana, IV (2007), pp. 127-72; F. Favino, On the Cimento ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] qualche mese prima della sua morte, nel 1806).
Con la guerra alle porte si prospettava per il G. un incarico alla direzione (Pisa… 1979), Oxford 1980, I, pp. 382-390; E. Chiosi, Andrea Serrao…, Napoli 1981, pp. 369 s.; G. Giarrizzo, Vico, la politica ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] , di più ampie dimensioni collocato nelle vicinanze della stazione ferroviaria, in via dei Caccia; e, alla vigilia della seconda guerra mondiale, ne aprì un terzo, in via Monte Ariolo, in spazi decisamente più ampi all’interno del quale lavoravano ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] . Per alcuni mesi fu imprigionato nel carcere di S. Andrea (dove disegnò molto e realizzò alcune incisioni), fino a della Biennale di Venezia che si tennero dalla fine della prima guerra mondiale fino al 1942. Espose anche alla I Quadriennale d’ ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] 1717, sono andati perduti durante l'ultima guerra mondiale. Noti comunque attraverso una mediocre documentazione settecenteschi delle ville venete, Milano 1968, pp. 233-237; G. Biasuz, Andrea Brustolon, Padova 1969, p. 16; A. P. Zugni Tauro, G. D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] botteghe di artisti e artigiani. È l’epoca di quella che André Chastel ha definito la “grande officina” dell’arte italiana, per miracolo, al contrario del fratello Giuliano –, scoppia la guerra tra Firenze e il papa: alla sua conclusione i maggiori ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] pp. 37-59; Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXIV [1901 P. F. Palumbo, Gli studi italiani di storia del Medio Evo dalla guerra mondiale ad oggi, Milano 1941, pp. 14, 99; L. Simeoni ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] di chiese, come quella di S. Andrea al Quirinale, e promuovendo la rappresentazione nel démOlés avec le pape Innocent X (1644-1648), Paris 1914, passim; R. Quazza, La guerra per la success. di Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, 1, pp ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] (i trattati di Albertano da Brescia volgarizzati da Andrea da Grosseto e da Soffredi del Grazia; gli o quasi-sinonime indipendenti dal latino di partenza: «niuna sospizione di guerra né di battaglia» per nulla belli suspicio, «alcuno guidatore e ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...