CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] , da Arnolfo a Giotto e Andrea Pisano. Gli architetti si succedono CISAM, Spoleto 1970", Spoleto 1971, II, pp. 525-544; G. De Angelis d'Ossat, Tecniche edilizie in pietra e dalla Sassonia, dalla Polonia, dall'Ungheria, dall'Austria, dalla Svevia e ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] 1516 il mercante fiorentino Andrea Corsali (Ramusio 1979: e na «afferrare» (1992 in D. Reid, Il tao della salute, , Il tesoro delle antichità sacre, II); kippah < ebr. kippâh » (1929 in Zs. Bátky, L’Ungheria); kuvasz < ungh. kuvasz «razza ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Bonmont), ma anche in Ungheria e in Inghilterra, s. II, 2, 1988, 2, pp. 103-140; X. Barral i Altet, Les pavements romans de Saint-André-de-Rosans cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 481-508; D. Gazit, Y. Lender, The Church of St. Stephen at Horvat ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] mandato.
La Ftaa nasceva dall’idea d’espandere il Nafta (l’accordo di North, Unu-Wider Project on New Regionalism, Vol. II, Basingstoke.
E. Hobsbawm (1987) The Age of Andrea Carati Belgio, Spagna, Danimarca, Ungheria, Stati Uniti, Liberia ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , venne abbandonato per il rifiuto di Andrea Alciato di seguirne gli studi.
Il avanzata dei Turchi in Ungheria. Nonostante la tregua, . 168; Nunziature di Venezia, II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] 1301 per la chiesa di S. Andrea a Pistoia, nel pastore sulla destra, il c.d. corno di Lehel dello Jász Múz. di Jászberény, Ungheria). Un Bibl., Med. gr. 1), è pervenuta priva del libro II, che si conserva tuttavia in redazioni più tarde dell'opera, ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] , fu commissionata da Andrea de' Pazzi come sala R. Longhi, Fatti di Masolino e di Masaccio, in Crit. d'arte, V (1940), pp. 145-191 e tav. 120, fig II (1951), pp. 3-11.
Santa Mariadegli Angeli: Tempio di Filippo degli Scolari e sua fortuna in Ungheria ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di parentela (un fratello del D., Daniele [II], detto Andrea, ha sposato, ancora nel 1650 Negri, in Sqggi e mem. di st. dell'arte, XI (1978), p. 92; Venezia e Ungheria nel ... barocco .. ., a cura di V. Branca, Firenze 1979, p. 333; Storia della civ ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] come Alessandro degli Alessandri, Andrea Betti (o Minerbetti) 104-148, 149-171; D. Huszti, Mercanti italiani in Ungheria nel Medioevo, in Corvina, medievale (dal Mille al 1494), a cura di G. Cherubini, II, Firenze 1991, pp. 859 s., 868 s.; R. Bessi ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] un parente (fratello?) Andrea Caldara, contrabbassista.
Il C Oratorio di s. Stefano primo re dell'Ungheria, composto prob. a Vienna 1712; Roma B. Paumgartner e U. Kirkendale risp.), Enc. d. Spett., II(B. Paumgartner), Riemann 1959, Répert. Intern. ...
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