MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] della cosiddetta «Giovane scuola» italiana, fra cui U. Giordano (Andrea Chénier) e lo stesso Puccini (Tosca). Con il M. a spegnersi in un flebile canto del cigno, reso meno malinconico dall’aura di mondanità che circondava ormai ogni sua uscita ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] , trascolorando dall’esuberanza irrequieta al languore malinconico. Il dramma di Metastasio subì forti felicissimo (una tradizione difficile da accertare, risalente almeno ai Mémoires di André-Ernest-Modeste Grétry, I, Paris 1797, p. 425 s., parla ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] aveva sposato una delle figlie, Andriana, primogenita dei fratello maggiore del Donà. Lettere piene di nostalgia, di malinconico dispiacere e amarezza per la sorte toccatagli e per le ripercussioni che aveva provocato sulla "casa". Implorava visite ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] dipinta intorno al 1584 su commissione della famiglia di Andrea Roselli, sottopriore del convento domenicano (Thiem, 1970 in realtà si tratta di Ferdinando). Il volto malinconico del fanciullo inserito sulla sinistra del dipinto ricorda effettivamente ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] Scrigni di S. Trovaso, pronipote per parte di madre del doge Andrea Gritti.
La sposa, che portò in dote 18.000 ducati, ", da cui Rodolfo II non sa come uscire, "molto malinconico", intrigato in lunghe trattative con i Polacchi, preoccupato di salvare ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] persero ogni traccia di attività mercantile. Come i fratelli Andrea e Leonardo anche il D. lasciò la casa paterna quanto scrisse negli ultimi anni della sua vita in un malinconico bilancio, nel quale ammise la sua inettitudine. Probabilmente mancò ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] stavolta non tutto di un pezzo, isolato e caparbio, intrepido e malinconico, marito e padre fallito, ma capace di un'azione eroica nel battute propagandistiche, in cui fu il tenente degli alpini Andrea Fontana, sobrio ed efficace.
Dopo l'8 sett. 1943 ...
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TOMASI, Isabella (in religione Maria Crocifissa della Concezione)
Sara Cabibbo
– Nacque ad Agrigento il 29 maggio 1645, seconda dei sei figli di Giulio Tomasi e di Rosalia Traina, duchi della città siciliana [...] «di quando in quando si butta in una gran malinconia che si fa come morto» ; una traccia di quella stessa suor Maria Crocifissa; Roma, Archivio generale dei padri teatini, S. Andrea della Valle, Fondo Carlo Tomasi, voll. 233-236; Carte riguardanti il ...
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iconografia
Anna Maria Francini Ciaranfi
La grandezza di D. s'impose così impetuosamente da portare fin nei contemporanei un interesse vivissimo anche su quella che era stata la sua persona. L'i. dantesca [...] i capelli e la barba spessi, neri e crespi: sempre in faccia malinconico e pensoso ".
Il 27 maggio 1865 si ritrovarono per caso le ossa : immagine fra le più alte ideate per il poeta. Andrea del Castagno (c. 1450), nel notissimo affresco già nella ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] notevole capacità di introspezione psicologica, in atteggiamento malinconico.
La lettura di questo studio non finito Hayez, gli affreschi, rimasti incompiuti a causa della morte di Andrea Appiani, della sala della Lanterna nel palazzo reale di Milano ...
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bocca di rosa
loc. s.le f. Prostituta. ◆ [tit.] Troppo facile processare Bocca di rosa [testo] […] in questa boccaccesca novella dei nostri tempi, le Bocche di Rosa si sono moltiplicate e non sono arrivate col treno ma con un pullman partito...