CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] della corte, come Piero della Francesca, Pisanello e Mantegna.
Il suo stile è stato paragonato a quello di da lui eseguite intorno al 1470, forse in occasione delle nozze fra Andrea Gualenghi e Orsina d'Este celebrate nel 1469; un Corale (Reggio ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] Francesco Colonna, gli Emblemata (1531) di Andrea Alciato, il Dialogo delle imprese militari et amorose a la Virtù”. Giovanni Guerra (1544-1618) e la fortuna delle figure allegoriche da Mantegna all’“Iconologia” di C. R., Roma 2008, pp. 60-62, 64 s., ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] volumi, inclusi i Quattro libri di architettura di Andrea Palladio. Figlio di un causidico, apprezzato da committenti , Vicenza 1976, pp. 215-219; C. Semenzato, F.S., in Dopo Mantegna. Arte a Padova e nel territorio nei secoli XV e XVI (catal., Padova ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] palazzo vescovile (resti dell'annessa cappella di S. Andrea, con frammenti di decorazione trecentesca, si conservano all' sulla pittura giottesca padovana nella regione atesina, in Da Giotto al Mantegna, cat. (Padova 1974), Milano 1974, pp. 63-67; ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] 1962, pp. 142-144; L. Olivato, P. Michiel, in Dopo Mantegna. Arte a Padova e nel territorio nei secoli XV e XVI (catal., 1998, p. 617; Id., Tintoretto, P. Michiel e i ritratti di Andrea Dolfin, in Venezia Cinquecento, IX (1999), 17, pp. 77-90 (in ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] II, Milano 1972, p. 560; L. Grossato, in Da Giotto al Mantegna (catal.), Milano 1974, n. 47; L. Gargan, Cultura e arte nel 96-99, 217; S. Skerl Del Conte, Stefano e Andrea Moranzon. Un esempio di collaborazione tra pittori e intagliatori, in Critica ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] (1962) la scena iniziale è una citazione del Cenacolo di Andrea del Sarto, pur mettendo in scena il banchetto di nozze di un tavolaccio di contenzione, rimanda al Cristo morto di A. Mantegna, e consacra con 'l'eternità dello stile' (come aveva detto ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] , e non degl'incisori: essa, è già nei disegni di Andrea Maritegna, di Antonio del Pollaiuolo, del Botticelli, di Cosimo Rosselli, rami incisi dagli stessi pittori, com'è il caso del Mantegna e del Pollaiuolo, si ritrova nell'opera degl'incisori di ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] 1797, pp. 222 s.; M. Cesarotti, Sopra la patria del Mantegna, Relazione XIV, parte V, in Id., Opere complete, XVIII, Bibliografia Memmo, Roma 1949, nn. 283-310; G. Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell’aristocrazia senatoria a Venezia, Trieste 1957, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Alvar Aalto è divenuta icona di una sensibilità tutta moderna e novecentesca [...] 1925, ricordano la volta a botte aperta posta a coronamento della chiesa di Sant’Andrea a Mantova di Leon Battista Alberti. E ancora alla mantovana casa del Mantegna sembra alludere la casa Atrium, progettata e non realizzata per il fratello Väino ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...