SCORCIO
Pirro MARCONI
Giulio Carlo ARGAN
. Un oggetto si pone di scorcio davanti al nostro occhio, quando i suoi elementi, anziché su un piano parallelo o normale a quello del nostro sguardo, siano [...] la moneta dalla bocca del pesce -, in Paolo Uccello e in Andrea del Castagno lo scorcio vale a risolvere sul piano il rapporto fra pollaiolesca dello scorcio subisce notevoli varianti. Il Mantegna, partendo dalle premesse donatelliane, si vale dello ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] Reims, e più tardi in Italia in dipinti del Perugino, di Andrea del Sarto, di Cosmè Tura. Talvolta lo si rappresenta anche con in S. Antonio di Padova, dove, agli Eremitani, il Mantegna raffigurò pure in una mirabile serie di affreschi storie del ...
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QUADRATURISTI
Aldo Foratti
. Si chiamò quadratura la pittura murale a prospettive, e quadraturisti furono detti i pittori che vi si specializzarono nei secoli XVII e XVIII. Già usata dall'arte classica [...] (v. prospettiva), e ripresa nel Rinascimento dal Mantegna, dal Peruzzi e da altri, fu sempre più praticata nel sec. XVII, da Tommaso dei compagni di lavoro. Mago della scenografia celeste, il padre Andrea Pozzo (VI, tav. XLIII; XIX, tav. CXCIV), ...
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MODERNO
Filippo Rossi
. Autore di placchette, incisore di conî e orefice fiorito negli ultimi decennî del sec. XV e nella prima metà del XVI. La sua identità è tuttora ignota: egli fu certo nativo dell'Italia [...] del '400, sia della scultura toscana sia della pittura del Mantegna, e anche con qualche elemento lombardo; e il loro Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930; Musée jacquemart-André, Catalogue itinéraire, nn. 490, 496, 498, 500, 1128 ...
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GIOVANNI ANTONIO di Brescia
Mary Pittaluga
Incisore. Non si conoscono con precisione i limiti cronologici della sua vita. Firmò le sue stampe IO. ANT. BRIX., o IO. ANT. BR.: due di esse hanno la data: [...] 1507; 1509. Fu confuso con Zoan Andrea da Brexa, xilografo. S'ispirò dapprima al Mantegna, del quale copiò varî esemplari: e a lui forse devono essere ascritte alcune delle molte stampe non firmate, riproducenti disegni mantegneschi. Tuttavia il ...
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MELIOLI, Bartolommeo
Medaglista, nato nel 1448 a Mantova, dove morì nel 1514. Sembra che abbia svolto la sua attività sempre a Mantova. Sue medaglie firmate e datate: quella di Cristiano I di Danimarca [...] al M. di altre medaglie. Al M. è stato attribuito dal Fabriczy il busto, in bronzo, del Mantegna in S. Andrea a Mantova, da altri attribuito allo stesso Mantegna o ad Agostino de Fonduti o a Gian Marco Cavalli, al quale ultimo appartiene la maggior ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] impegno sul fronte padano.
Sostituì il Canal con quell'Andrea Mocenigo che aveva tenuto il comando due anni prima, almiraio de i fedel, zoè del Chaliffo Abunasser Siech che Dio lo mantegna in lo so soldanaego! e che Dio daga victoria ai so hosti ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] quanto a novità di proposte, con la Mantova di Mantegna, con la Ferrara di Cosmè Tura, con la Venezia Due collezionisti alla scoperta dell’Italia. Dipinti e sculture del museo Jacquemart-André di Parigi, a cura di A. Di Lorenzo, catalogo della mostra ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] prodotto fra il sec. 11° e il 12° nell'antico cenobio dei Ss. Andrea e Gregorio al Celio, con belle m. di gusto antico. Nel Lazio vi 'Antifonario ''giottesco'' della cattedrale (1306), in Da Giotto al Mantegna, cat., Milano 1974, I, pp. 23-30; S. ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] è Venezia. Il centro padovano era stato fecondato dalla presenza di Donatello, che ispira l'arte del Mantegna e anche quella del bronzista Andrea Riccio. La sua produzione di bibelots corrisponde a quella di Bertoldo, ma il Riccio dà una versione ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...