GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] da Tiziano al Santo fino alle nuove copie dagli affreschi di Mantegna agli Eremitani, già molto deteriorati, di cui il pittore era fatto fortuna. Persino il suo più attento mecenate, Andrea Cittadella Vigordarzere, ne tracciava un profilo saporito: ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] restauro, Ragoli 2004, pp. 54-59; Sulle tracce di Mantegna. Zebellana, Giolfino e gli altri. Sculture lignee tra Lombardia e 97 n. 10; D. Cattoi, in Rinascimento e passione per l’antico. Andrea Riccio e il suo tempo (catal.) a cura di A Bacchi - L. ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] rinnovato più tardi con Donatello a Padova e con Andrea del Castagno a Venezia. Proprio nei due libri di . ricevette., in occasione del matrimonio della figlia Nicolosia con il Mantegna, una dote per la medesima di 20 ducati dalla Scuola Grande ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] Trionfi bellissimi [...] che afferma Gerolamo Campagnola che il Mantegna li lodava come di pittura rarissima". Inoltre, ancora Paragone 32, 1981a, 373, pp. 3-16; id., Una postilla ad Andrea de' Bartoli per un dipinto su tavola, ivi, 1981b, 375, pp. ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] . Francesco, arrivò a 2000 pezzi, con esemplari di A. Mantegna, Parmigianino, A. Pollaiolo.
Poco dopo iniziò una lunga serie inserito tra i 35 ostaggi richiesti perentoriamente dal generale Andrea Massena e inviati al quartier generale di Udine allo ...
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RIPANDA, Jacopo
Vincenza Farinella
RIPANDA, Jacopo. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese.
Quelle che fino a oggi sono state considerate le notizie più antiche [...] in prestigiosa compagnia, dopo la cappella di Mantegna in Vaticano e prima della citazione del rinascimentale di tavole da soffitto con uomini e donne illustri, in Andrea Bregno, Giovanni Santi e la cultura adriatica del Rinascimento. Atti del ...
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MIONI, Domenico
Giorgio Tagliaferro
MIONI (Mion), Domenico (Domenico da Tolmezzo, Domenico di Candido). – Nacque intorno al 1448 a Tolmezzo, da Candiusso (Candido), cuoiaio, figlio del pittore Giovanni [...] cui non sono estranei gli esempi di A. Mantegna e dei Vivarini, tradotti tuttavia in un idioma che Martino per i Ss. Marco e Tommaso a Vergnacco, forse un altare per S. Andrea a Strazzis, uno per la chiesa di Trezzo e un’ancona per Pozzuolo (1506).
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] .
Insieme con il Bassiano il C. fu nominato esecutore testamentario di, Andrea Briosco l'8 marzo 1532 (E. Rigoni, Testamenti di tre scultori , Maine, 1976, nn. 50-52; F. Cessi, in Dopo Mantegna, Arte a Padova e nel territorio nei secc. XV e XVI, ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] Alberti, Maffeo Vegio, Antonio De Ferrariis detto il Galateo e Battista Fiera (che nel De iusticia pingenda del 1515 pose Mantegna a dialogare con il dio Momo nella Roma di Innocenzo VIII). Nel medesimo solco troviamo lo Iulius exclusus e coelis di ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] ), Giorgio e Francesco figli di Baldassarre (Portogruaro, 1520), Andrea de Pilacurta e Antonio de Pillacurte accertati a Savona e con possibile richiamo alla Pala di S. Zeno di Mantegna a Verona. Sontuoso l’apparato di ispirazione veneziana della ...
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scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...