DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] Neri di Fioravante, Stefano Metti e Francesco Salvetti e ad una schiera di altri artisti che includeva nomi come Andrea di Bonaiuto, l'Orcagna e Taddeo Ciaddi, a quel modello che, vinto il 13 ag. 1366 il concorso cui avevano partecipato con progetti ...
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LORENZO di Niccolò (Lorenzo di Niccolò Gerini)
Stefano Pierguidi
Non è nota la data di nascita di L., che nel Trittico di s. Bartolomeo della Pinacoteca civica di San Gimignano, datato 1401, si firmò [...] , anche l'Incoronazione del 1402 rimane un'opera concepita nella tradizione di quella tettonica tipica di Andrea di Cione detto l'Orcagna che solo Lorenzo Monaco avrebbe definitivamente scardinato (Gealt, p. 25). Nel polittico di Cortona tutto appare ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] scene.
Il monumento pittorico a Dante (ritenuto dell'Orcagna fino al reperimento dei documenti del Gaye) fu risulti nettamente evidenziata da quella di Zanobi Strozzi, di Giusto d'Andrea e anche di Zanobi Machiavelli.
L'opera di D., sempre piuttosto ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] miniature sono databili al 1385 - appaiono stilisticamente vicini il S. Andrea del folio 124 e il S. Sisto papa del Corale dell'artista, influenzata da un probabile alunnato nella bottega degli Orcagna, è da riferire la Madonna del Latte oggi agli ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] inoltre ridefinite le localizzazioni delle sepolture, celebri (Andrea del Verrocchio, il Cronaca, i Tasso) per Firenze, il palazzo Quaratesi in via del Proconsolo, il tabernacolo dell'Orcagna in Orsanmichele (G. Giovannoni, in Archit. e arti decor., ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] di realizzare parte della decorazione musiva della facciata. In particolare, nel 1360 G. collaborò con Andrea di Cione detto l'Orcagna alla realizzazione del mosaico del Battesimo di Cristo, situato nel timpano sopra il portale laterale sinistro ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] loggia di piazza dei Signori detta anche loggia dell'Orcagna (tale edificio venne in effetti costruito fra 1376 e Pisa insieme con uomini quali Guccio Gucci, Tommaso Soldani, Andrea Salviati, Filippo e Cappone Capponi, Matteo e Bartolomeo Covoni, ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] dai contemporanei fiorentini; la chiarezza della narrazione incisiva è probabilmente in rapporto con la scultura di Andrea Pisano, mentre dall'Orcagna egli derivò il modo di levigare le superfici dei rilievi e l'allungamento delle figure. Nella ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] alla pittura di Niccolò Gerini, spesso caratterizzata nella cromia da toni più cupi derivati dai modi di Andrea di Cione, detto l'Orcagna. Forse proprio in questa estrema valorizzazione del colore e della sua capacità evocativa, fondamentale per la ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] poneva fra i cento più ricchi cittadini del suo quartiere. Nel 1366, insieme con Taddeo Gaddi, con l'Orcagna e Andrea di Bonaiuto, faceva parte della commissione incaricata di fornire un parere circa i modi del proseguimento della costruzione della ...
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