"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] La questione della "preminenza delle arti" è per il pisano un mero pretesto: il primato della pittura è sì Il Doge morì durante queste felici imprese, il 30 settembre 1659" (Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Ortes, dalla Vita (Venezia 1744) del suo maestro pisano, il camaldolese Guido Grandi, alle Riflessioni sopra i Settecento veneto, Venezia-Roma 1962, p. 386 n. 4.
56. V. Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1956, ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] in buone condizioni e la Repubblica era esausta per i troppi impegni affrontati, buon ultimo quello pisano; da Costantinopoli Andrea Gritti faceva pervenire notizie allarmanti, che il sultano aveva ordinato di allestire una grande flotta.
I1 ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] fantesca della Nascita della Vergine istoriata da Nicola Pisano nel pergamo del duomo di Siena), quasi Due collezionisti alla scoperta dell’Italia. Dipinti e sculture del museo Jacquemart-André di Parigi, a cura di A. Di Lorenzo, catalogo della ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] , XIV), Nicosia 1992, pp. 1-31, tavv. I-IX.
(G. Pisano)
Creta e Micene. - L'o. dell'Età del Bronzo nell'area egea è o le bandoliere e i gioielli da petto a croce di S. Andrea.
Ultima fase di sviluppo dell'o. greca viene considerato il tardo ellenismo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] .-1193), vissuto per un certo periodo nel quartiere pisano di Costantinopoli, dove aveva probabilmente acquistato alcuni manoscritti 7, 1986, pp. 5-11.
van de Vyver 1931: Vyver, André van de, Les premières traductions latines (Xe-XIe s.) de traités ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] 'ormai trentenne artista è affidato, in società con Paolo d'Andrea, l'incarico di 'operaio' dei bottini. Nel 1470 Francesco collegare alcune mappe e profili dei rilievi del territorio pisano, con speciale attenzione alla rete fluviale, conservati nel ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] insieme nei giorni vuoti dell’ ‘esilio’ di Sant’Andrea in Percussina, quando, di ritorno dall’osteria, rientrava sa perché, egli non fu avviato dal padre a frequentare lo Studio pisano e a conseguirvi un titolo (quello di ‘messere’ spettava a Bernardo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] i Lincei, sì che nell'aprile del 1611 lo scienziato pisano fu cooptato all'Accademia. Da quel momento le sorti di una grande biblioteca, ed era amico non soltanto di Di Capua e D'Andrea, ma anche di Giambattista Vico. Nel 1688 fu data alle stampe a ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] il sec. 11° e il 12° nell'antico cenobio dei Ss. Andrea e Gregorio al Celio, con belle m. di gusto antico. Nel un'iscrizione con la data d'inizio della scrittura (1168). Sempre pisano, e legato a questo gruppo, è lo splendido salterio con calendario ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...