RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] Ricci manifestò più volte ammirazione e rispetto, pur rimproverando al pisano un amore per la disputa che lo aveva portato alla atomistiche presente nel Naturalium doctrina (1675) dell’olivetano Andrea Pissini.
Dopo l’elezione di Innocenzo XI, nel ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] . Sempre a Torino studiò fisica, avendo per maestro Andrea Naccari, e si laureò in fisica sperimentale nel 1892 con A. Battelli - allora direttore dell'istituto di fisica dello Studio pisano e de Il Nuovo Cimento - una serie di esperienze sui raggi ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] realizzazione di una terza pala d'altare per il duomo pisano, raffigurante la Presentazione al tempio. Nel 1595 firmò e raffinato Ritratto del cane Roedano, l'animale prediletto da Giovanni Andrea Doria, regalato a quest'ultimo da Filippo II (oggi ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] . Pubblicò una lettera prefatoria al De bonitate aquarum di Andrea Turini (1545), ma per alcuni anni la sua attività (1645). Per Porzio mostrò antipatia lo storico dello Studio pisano Angelo Fabroni, che alluse alla sua eterodossia, mentre dall’ ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] , 1976). L’anno seguente eseguì per il nobile pisano Ottavio Sassetti La comunione di s. Girolamo, che le tre lunette, mentre la pala d’altare con il Martirio di s. Andrea e le due tele laterali furono ultimate da Ruggieri (Chini, 1984, pp ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] navata (sui pilastri della cappella maggiore rimangono Pietro e Andrea: Feraci, 2006-2007 [2009], p. 17; S. Ciampi, Notizie inedite della Sagrestia de’ Belli Arredi, del Campo Santo pisano, e di altre opere di disegno dal secolo XII al XV, Firenze ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] ma che esercitasse la professione di muratore. Era figlio di Andrea, che si era stabilito ad Arezzo da un villaggio della certamente un lungo e minuzioso lavoro presso l'Orto botanico pisano, da cui non si dovette allontanare se non per poco ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] il papa Gregorio XII a Siena e ritornò a Livorno per porre fine ai contrasti che dividevano quel castello dal Porto Pisano. L'anno dopo (aprile 1409) fu inviato a Pisa presso i cardinali riuniti in concilio, per indurli ad accordarsi con Ladislao ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] Benedetto Averani, che nel 1676 aveva ottenuto dallo stesso granduca la cattedra per l’insegnamento di questa lingua nello Studio pisano. Molti furono gli allievi più o meno illustri che intrapresero lo studio del greco con Salvini, sia laici sia ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] con ogni probabilità privata, del "doctor gramatice" Marco di Andrea da Fagiano, con la paga di 36 lire annue.
Il Firenze 1914, pp. 175, 235, 240; P. Silva, Lo Studio pisano e l'insegnamento della grammatica nella seconda metà del sec. XIV, in Racc ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...