GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] del mutamento in -ss- registrato dal copista pisano del Redi 9.
Il più antico tentativo di Monselice (1276-1976), Padova 1980, pp. 1-8; D'A.S. Avalle, Due tesi di Andrea Capellano, ibid., pp. 9-36; G. Gorni, G. G. e la nuova "mainera", ibid ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] aspirazione a ottenere la cattedra di matematica dello Studio pisano, manifestata con evidenza in quegli anni dal M. ], Lettere inedite di Lorenzo Magalotti, Francesco Redi, A. M. e Andrea Moniglia a Carlo Dati, Firenze 1889, ad ind.; T. Derenzini, ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] sorprendenti. I reni, secondb la descrizione di Andrea Vesalio, erano tradizionalmente considerati organi carnosi solidi fu anche la carriera accademica che il B. percorse nello Studio pisano, se si pensa che, non ancora laureato, ottenne l'incarico ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] con ogni probabilità privata, del "doctor gramatice" Marco di Andrea da Fagiano, con la paga di 36 lire annue.
Il Firenze 1914, pp. 175, 235, 240; P. Silva, Lo Studio pisano e l'insegnamento della grammatica nella seconda metà del sec. XIV, in Racc ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] e di quella degli Inesperti, costituite nell'ambito dello Studio pisano, e socio della Nobile Accademia dei Cheti di Pescia. Morì Ruolo degli scolari del Collegio di Sapienza al tempo del dott. Andrea Tanucci rettore, c. 21; G. Lami, Lettera al sig. ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] vi lavorava da tempo, sulla scia del suo maestro pisano Francesco Bonamico. Altrettanto faceva il Sarpi, imbrigliato dalla 1900, p. 95: si veda anche una lettera di un certo fra Andrea da Udine, del 3 febbraio 1605, che informa il Sarpi dei risultati ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] l'imponente Chiaro Davanzati nei fascc. X-XII e infine Monte Andrea nel fasc. XIII), coi quali si corona il disegno antologico originario che un ruolo di primo piano l'abbia svolto l'area pisano-lucchese: del resto Pisa si era distinta per la sua ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] , la tradizione individua M. nell'affresco di Andrea di Bonaiuto nel Cappellone degli Spagnoli in S. Bellomo, Padova 1998.
B. Boncompagni, Intorno ad alcune opere di Leonardo Pisano matematico del secolo decimo terzo, Roma 1854.
E. Renan, Averroès et ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ad incontrarsi, quanto meno, col Saracini ed Andrea Albertani (già segretario dell'ambasciatore mediceo Giovan E venne accontentato ché poté dedicarsi all'insegnamento nello stimolante ateneo pisano ove, come scrive nel luglio del 1594 al Vinta, ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] attribuzioni) o, meglio, del suo antigrafo di ambiente pisano-lucchese, vi sia un errore di trascrizione e/o un ; lo citano Panuccio del Bagno, Terino da Castelfiorentino e Monte Andrea; echeggiamenti a volte distinti, a volte coperti, si colgono in ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...