ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] trattati dei secolari" devono spesso subire, perché sudditi di re Filippo II, da parte dei gabellieri negli stati di Firenze sua guida fondarono, in Napoli, il monastero agostiniano di S. Andrea delle Dame (1580). A Loreto il suo nome figura tra i ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] considerato vicario a Napoli) ed ebbe dalla sua parte il re Roberto e molti dei notabili della corte angioina di Napoli e assoluzione del 29 luglio 1338 è l'ultimo documento dell'esistenza di Andrea.
Fonti e Bibl.: La fonte princ. della vita di A ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] era a Napoli, ove attendeva alla decorazione del sepolcro del re Ladislao di Durazzo (m. 1414), nella chiesa di S Marchini, Il Duomo di Prato, Firenze 1957, p. 58; S. Bottari, Per Andrea di Guido da Firenze, in Arte antica e moderna, I(1958), pp. 285 ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] Marotta, vedova di Giovanni di S. Germano, segretario di re Roberto. Con la qualifica di "iudex", alla fine d' Giovane, fu erroneamente riferita, sotto la stessa data, al maggiore Andrea.
Bibl.: G. Claro, Volumen, alias liber quintus, Venetiis 1583 ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] , incitati alla sedizione dal vescovo di Castro. Il 13 giugno 1323 A. riceveva l'ordine di assolvere Poncello Orsini, vicario di re Roberto a Roma, dalla scomunica in cui era incorso per aver fatto arrestare un abate che si rifiutava di rivelare chi ...
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ANDREA Pannonio (Andreas Pannonius)
Edith Pàsztor
Nato intorno al 1430, i suoi scarsi dati biografici si ricavano dalle sue opere rimasteci, dal De regiis virtutibus del 1467, dal Libellus de virtutibus [...] genere Regula regum o Speculum regum, esamina le virtù che i re e i duchi debbono avere, mentre la terza è una meditazione Andreas Pannonius élete és munkái (La vita e le opere di Andrea Pannonio), in G. Fraknói-E. Abel, Két magyarországi egyházi iró ...
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ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] : per due volte fu inviato a Venezia per cercare di rabbonire quella Repubblica che sospettava segreti accordi sforzeschi col re Alfonso d'Aragona. Qualche anno dopo (10 ag. 1459) veniva nominato segretario particolare dei duchi, pur conservando la ...
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ANDREA
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Successe come vescovo di Lodi ad Aldegrauso alla fine del 970. Vescovo assai legato all'impero, A. ottenne il 24 nov. 975 un ampio privilegio di conferma da Ottone II. Inoltre, non appena [...] 1000 in una causa patrimoniale che lo opponeva a un privato.
Nel 1002 A. riuscì ad ottenere da Arduino, allora appena eletto re d'Italia e desideroso di appoggi, un privilegio per l'estrazione dell'oro dalle sabbie del fiume Adda. È questo l'ultimo ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Divenne duca di Napoli nel settembre dell'834, dopo aver allontanato dal ducato il genero Leone.
Rifiutatosi di pagare al principe di Benevento il tributo pattuito, dovette [...] fine alle ostilità, fu però nuovamente infranto da Sicardo dopo il rientro dei Saraceni in Sicilia; il duca chiese aiuto al re Lotario, il quale inviò a Napoli, come suo legato, Contardo, con il compito di indurre il principe di Benevento a non ...
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ANDREA da Procida
Francesco Giunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] , con l'incarico di compilare un accurato inventario di tutti i beni e i proventi della Chiesa stessa che il re avrebbe trattenuto come mutuo sino alla fine della guerra. Ma quest'ultimo incarico subì delle limitazioni, come dimostrano alcune lettere ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...