CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] che tale fosse appunto l'obiettivo alla base della condotta del re. Verso la fine dell'anno fu comunque concluso un accordo, febbraio. Fu sepolto a Buda nel chiostro di S. Andrea senza cerimonia religiosa, perché scomumicato. Solo in giugno Urbano ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] contrasti nel seminario. Tuttavia, il rettore del seminario, Andrea Lauri, aveva dovuto testimoniare, fra l'altro, che fu fornita quasi certamente nel 1822 dalla visita a Roma del re di Prussia Guglielmo Federico III. Fu infatti, per l'interessamento ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] , se il D. si vide costretto a chiedere al re anche una proroga dei termini relativi al concorso bandito per ), pp. 50-56; S. Savarese, Il convento e la chiesa di S. Andrea delle Dame, ibid., p. 133; D. Pasculli Ferrara, Napoletani in Puglia, in ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] e Bossi) che gliene aveva affidato l'incarico; la vasta attività e la grande fama raggiunta lo fecero nominare primo pittore del re d'Italia con 15.000 lire annue, cavaliere della Legion d'Onore e della Corona ferrea e membro dell'Accademia di Brera ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] e dei suoi collaboratori, lautamente finanziati dagli agenti del re di Sardegna; già nel 1727 fu quindi firmato un usualmente conosciuta con il titolo De bono regimine, curata da Pietro Andrea De Vecchi, un giurista legato all'Imperiali.
A partire dal ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] di "stimatore" (Sutherland, pp. 50 s.).Per l'oratorio dei Re Magi nel palazzo di Propaganda Fide, in data 20 ott. 1634, del quadro (ora perduto) con Cristo e i ss. Pietro e Andrea, copia del dipinto del Vasari nella chiesa di Badia (SS. Flora ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] sforzandosi a comporre i contrasti fra Mattia Corvino re d'Ungheria e Casimiro III re di Polonia riguardo alla corona di Boemia. della stampa, introdotta a Roma sotto Paolo II. Giovanni Andrea Bussi, Amelio Trebano, Pietro Barozzi, Paolo Morosini ed ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] 445 s.), che doveva ispirarsi a quello berniniano di S. Andrea al Quirinale. Il fatto che il Milizia (1785) abbia attribuito di Francia a Lisbona, Montagnac, scriveva al suo governo che il re aveva licenziato il C. che da sette mesi dirigeva i lavori ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] di legge sul matrimonio civile, condannato formalmente dal papa, e le dimissioni del 22 ottobre di M. d'Azeglio, il 24 il re aveva convocato il Cavour, pur pensando che un ministero di destra, retto da O. Thaon di Revel, fosse più idoneo a risolvere ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] impegnata, che gli diede quattro figli (Ambrogio, Marcello, Andrea e Giacomo) non tutti di paternità sicura e che contribui schierò contro il ministero Gioberti, da lui accusato di tradire il re e la patria. Il 4 marzo in un colloquio con Carlo ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
reale1
reale1 agg. [dal fr. ant. reial, che è il lat. regalis; v. regale1]. – 1. a. Di re, del re o dei re: famiglia, casa, stirpe, ceppo r.; sangue r.; Maestà r.; Altezza r., titolo che si dà ai principi di sangue reale; decreto, discorso...