MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] Battista Ruoppolo, Abraham Brueghel e il romano Michelangelo Pace. Resta ancora difficile, peraltro 1953, pp. 38 s.; D. Pasculli Ferrara, Bozzetti di N. M. e Giovanni Andrea Coppola per la cattedrale di Gallipoli, in Cenacolo, V-VI (1975-78), pp. 43 ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] dell'ultimo decennio del Settecento. Il suo primo maestro fu il padre Andrea (Napoli, 1755 circa - 1820), ricordato da Grossi (p. di storia patria, Napoli 1974, pp. 105-107; C. Garzya Romano, Interni neoclassici a Napoli, Napoli 1978, p. 156; A. ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] di Varena), copia del dipinto di C. Maratta in S. Andrea al Quirinale; la Madonna col Bambino e s. Carlo Borromeo, Diario, dal quale si apprende anche come durante il soggiorno romano avesse eseguito ben ventitré pale d'altare (Rasmo, 1984, p ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] vedi A. Busiri Vici, Il celebre Studio…, Roma 1901).
Filippo, romano e allievo di F. Cristofari (che successe al Calandro, morto nel 1737, oggi situato sul lato meridionale del pilone di S. Andrea in S. Pietro), e l'accenno a due sue figlie nubili. ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] p. 51) individua un artista educato alla scuola di Andrea Pisano e vicino alle forme tinesche e paragona l'opera di Napoli, BArte 11, 1917, pp. 97-104: 100; E. Romano, Ultimi lavori per la sistemazione delle tombe angioine in S. Chiara di Napoli ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Storie del Battista.
Se nei murali Paladini rinvia ad Andrea del Sarto («mediato con probabilità dall’Allori») e a di estrazione zuccaresca, che hanno fatto pensare a un soggiorno romano del pittore sul finire del Cinquecento (Bernini, in Mostra, ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] L'architetto di Sisto IV Baccio Pontelli, XXVII (1924), pp. 4-13; Andrea Bregno e la sua bottega, ibid., pp. 247-263. Contemporaneamente, e Lazio.
Nel 1959 il suo interesse per il barocco romano e per l'unità linguistica delle arti trovò spazio nel ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] in generale sensibile all'energia del disegno tosco-romano, evidente anche nei mascheroni barbuti dell'architrave (De dei Madruzzo, ibid., p. 284; M. Sartori, Il viaggio a Trento di Andrea Palladio, ibid., pp. 513-518; S.B. McHam, The chapel of St ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] piacevole materializzare l'Angelico. Al suo primo soggiorno romano va probabilmente riferita una delicata Madonna in gloria, ciclo di s. Agostino B. si valse dell'aiuto di Giusto d'andrea (cfr. Gaye, I, p. 212), che fu suo collaboratore anche negli ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] presso Lucca.
La proficua forma di collaborazione avviata con i figli Andrea e Tommaso, permise al L. di essere presente in diverse di Roma (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, I, Firenze 1987, p. 102; G. Campori, Memorie biografiche degli ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...