Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] costruito com'era - come aveva sottolineato il doge Andrea Dandolo nella sua cronaca - sulle spoglie di san 104 n. 19. Sulla questione della grazia, si veda anche Dennis Romano, "Quod sibi fiat gratia": Adjustment of Penalties and the Exercise of ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] di non frapporre ostacoli al fatto che Andrea de Mediolano (con tutta verosimiglianza Andrea Serazoni, futuro vescovo di Piacenza e poi alla precedente tradizione imperniata sulle dottrine di Egidio Romano. La sua influenza è stata piuttosto rilevante ...
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Domenico Dalfino
Abstract
L’evoluzione storica del regolamento di giurisdizione viene tracciata attraverso l’analisi della dottrina e della giurisprudenza: dalla genesi dello strumento processuale del [...] riforma del codice di procedura civile presieduta da Romano Vaccarella ha elaborato un documento illustrato in Cassazione il sola questione di giurisdizione.
Del 2008 è il progetto elaborato da Andrea Proto Pisani (in Foro it., 2009, V, 1), che ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Tommaso Cornelio, Leonardo Di Capua, Francesco D'Andrea e accusati di essere banditori di tesi libertine. tra Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e il De Romano Imperio liber secundus, Roma 2000; F. Lomonaco, Diritto naturale e storia. Note su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] , come avvenne anche per il grande giurista umanista Andrea Alciato, ben altrimenti noto per le sue opere innovative Napoli tra Cinque e Seicento, Napoli 1993.
S. Serangeli, Diritto romano e Rota provinciae Marchiae, 2 voll., Torino 1992-1994.
Grandi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] in locis" a lui "non subiectis", specie "de dignitatibus et titulis" il cui conferimento spetta, invece, se "in locis Romano imperio subiectis", all'imperatore, il D. replica ora che "l'antica libertà di Firenze", non intaccata da accordi successivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] un ambizioso progetto editoriale, che tende a dare al testo romano volto certo e duraturo, per via di un faticoso lavoro di sempre più diffuse. I Libri feudorum eccitano le cure di Andrea d’Isernia e Iacopo Belvisi. La cultura giuridica si irradia ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] per sostenere insieme con un altro illustre giurista napoletano, Andrea d'Isemia, i diritti di Roberto d'Angiò alla II, Milano 1959, pp. 77, 84;R. Trifone, Diritto romano comune e diritti Particolari nell'Italia meridionale, in Ius Romanum medii aevi ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] si trova ricordata da un solo giureconsulto, Giovanni d'Andrea (sec. XIV), e non è più conservata in ibid. 1772, pp. 67 s., 254 s.; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano nel medio evo, trad. Bollati, II, Torino 1857, pp. 98 s., 235-259; III ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] . In particolare Bracciolini, in una lettera ad Andrea Alamanni, pone il M. in una successione tutta , C. M. e Giovanni Forteguerri precursori della scuola umanistica di diritto romano secondo un testo inedito, in Arch. giuridico, 1887, vol. 38, ...
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disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...
dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...