PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] libri contabili per le nozze tra Anna Pamphilj e Giovanni Andrea III Doria: in occasione del matrimonio, celebrato per procura
Un ulteriore impegno, che presuppone l’avvenuto soggiorno romano, è quello composto dalla magnifica specchiera con Narciso, ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 1992, ad Ind.; V. Gravano, ibid., p. 877; F. Ferraresi, E. l'Ariano, in Corriere della sera, 28 dic. 1992; S. Romano, I falsi protocolli, Milano 1992, ad Indicem; Marinetti e il futurismo a Roma (catal. d. mostra, Milano), Lugano 1993, pp. 92-95, 134 ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] estense sui territori sottoposti alla giurisdizione del Sacro Romano Impero. Anche nel gennaio 1438, all'apertura traccia di sue opere per l'Este. Anche il giovanissimo Andrea Mantegna, nel maggio 1449, chiamato probabilmente dal letterato e medico ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] -44; Procacci, 1947), di una pala per la chiesa di S. Andrea a Cortona (oggi nella chiesa di S. Filippo), rappresentante La Madonna con espressione drammatica, giocata tra la risolutezza dell’eroe romano e il contegno di Porsenna.
Nel 1750 Piazzetta ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] i consorti Ascanio e Camillo, caduti prigionieri di Andrea Doria, mentre questi era ancora al servizio 13 s., 22, 41, 123, 158, 194, 196 s.; S. di Branca Tedallini, Diario romano, a cura di P. Piccolomini, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXIII, 3, pp. ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] fossero esattamente i capi di accusa.
Questo soggiorno romano fu determinante per l'attività scientifica dell'Aldrovandi. dell'Orto botanico padovano, Luigi Anguillara, il medico bellunese Andrea Alpago, che divenne poi professore a Padova, e lo ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] Necrologi della Repubblica veneta si legge sotto questa data: "M. Andrea Calmo, de anni 61, da febre". Questa seconda precisazione consente nelle parti in dialetto, sono le commedie del romano Giovanni Briccio; calmiano è lo stile delle "comedie ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] di sotto di uno spazio circolare, come negli esempi canonici del classicismo romano. Il che è tanto più significativo qualora si ricordi che sia negli studi del Peruzzi, sia nel S. Andrea in via Flaminia e nella S. Anna dei Palafranieri del Vignola ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] latino; nel 1770 dedicava al cardinale Andrea Corsini, fiero antigesuita e filogiansenista, una ; C. Martini, Incontro del Leopardi col C., in Orazio, dicembre 1951, p. 78; P. Romano, Il C. e i suoi Diarii, ibid., ottobre 1952, p. 79; S. Timpanaro, La ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] tavola, perduta, con Cristo alla colonna e i ss. Andrea e Tommaso e il donatore, già sull'altare destro B. L. (catal., Vercelli), a cura di P. Astrua - G. Romano, Milano 1985 (con bibl.); G. Romano, B. L. e il Cinquecento a Vercelli, ibid., pp. 13-24 ...
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muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...
disarmocromia (disarmo-cromia) s. f. In senso figurato, l’armonia del colorato arcobaleno pacifista, con riferimento alla cessazione o abolizione dei conflitti armati. ◆ La notizia che Schlein ha una personal shopper esperta in armocromia mi...