Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] illustra il seguente brano dei Promessi sposi di Manzoni (ricordato da Sabatini 19902: 250):
(5) La mattina, il [1]promesso sposo appoggia sulla scarpiera, come se non gli costasse il minimo sforzo (Andrea De Carlo, Uto, Milano, Bompiani, 2007, p. 18) ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] cuor di leone, a rigor di logica.
DISC 1997 = Il Sabatini Coletti. Dizionario della lingua italiana, Firenze, Giunti.
GRADIT 1999-2007 , Torino, UTET (1a ed. 1988).
Viviani, Andrea (2006), I verbi procomplementari tra grammatica e lessicografia, ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] audiovisivi, la lingua trasmessa presenta le seguenti caratteristiche (Sabatini 1997 e Rossi 2006: 28):
(a) mancata , Masini & Morgana 2003, pp. 127-164.
Bonomi, Ilaria, Masini, Andrea & Morgana, Silvia (a cura di) (2003), La lingua italiana e ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] . Felici, Milano, Garzanti, pp. 3-95.
De Benedetti, Andrea (2004), L’informazione liofilizzata, Firenze, Cesati.
De Blasi, Nicola , Fabio (2006), Il linguaggio cinematografico, Roma, Aracne.
Sabatini, Alma (a cura di) (1985), Raccomandazioni per un ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] mia vita, invece di seguire un programma stabilito da altri (Andrea De Carlo, Uto, Milano, Bompiani, p. 11).
Un 2006), Lingua italiana. Una grammatica ragionevole, Padova, Unipress.
Sabatini, Francesco (19902), La comunicazione e gli usi della lingua ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] ).
Il 15 ott. 1574 fece nuovamente testamento a Faenza (Valgimigli, p. 99). Secondo Baglione, alla morte di Lorenzo Sabatini il M. proseguì alcuni dei cantieri decorativi da questo intrapresi nell'ambito degli appartamenti di papa Gregorio XIII nei ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] - Bari, Laterza.
Porro, Marzio (1983), I linguaggi della scienza e della tecnica, in Beccaria 19834, pp. 181-206.
Sabatini, Francesco (1990), Analisi del linguaggio giuridico. Il testo normativo in una tipologia generale dei testi, in Corso di studi ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] ambito di ricerca che annovera il S. Francesco Saverio di Andrea Pozzo a Trento (1708-1711) e il S. Filippo Roma, a cura di G. Scano, V, Milano 1979, p. 707; F. Gualdi Sabatini, Opere giovanili di G. V., in Storia Architettura, V (1982), pp. 39-52; A ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] ereditaria a pro de’ fratelli di Medici e Savarese e insieme ad Andrea Tontulo a pro di D. Domenico, D. Giuseppe, D. Raffaele, napoletano nei suoi maggiori, Napoli 1926, pp. 46-48; G. Sabatini, Conferenze, Catanzaro 1926, pp. 111-148; C. Sinopoli, ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] comportato] diversamente
Ciò accade anche in un costrutto misto (cfr. Sabatini & Coletti 2007: ad vocem «se»):
(9) mi non ci vado mai, perché mi verrebbe una depressione da spararmi (Andrea De Carlo 1982, in PT)
(24) Quando sarebbe stato vecchio ...
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