Città della Toscana (prov. di Firenze) nella valle inferiore dell'Arno, sulla riva sinistra del fiume, a 7 km. a monte della confluenza dell'Elsa, a 27 m. s. m. Il centro urbano contava 8120 ab. nel 1921 [...] , Empoli e di molti altri. La chiesa di S. Stefano possiede oggi una lunetta a fresco di Masolino: la Madonna il rifornimento della capitale, finché, assentatosi per liberare Volterra, Andrea Giugni e Piero Orlandini non fecero cadere la terra nelle ...
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Fino dai primi tempi dell'arte cristiana, si conobbe l'uso dei campanelli, e se ne fecero di varî metalli: oro, argento dorato o no, bronzo, rame, ferro, e anche di altre materie, come vetro, porcellana, [...] di figure.
In Italia i migliori campanelli furono prodotti dai bronzisti padovani e veneziani: alcuni sono con ragione attribuiti ad Andrea Riccio, ma anche artisti stranieri, come Jan van den Eynde e i suoi figli ne produssero numerosi. Fra i nomi ...
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SCHERMA
Alessandro Capriotti
I Campionati del mondo. Le Olimpiadi
In questi anni la s. ha confermato gli ottimi livelli della scuola azzurra nelle manifestazioni più prestigiose, Olimpiadi e Campionati [...] , anno olimpico, l’Italia ha conseguito una splendida vittoria nel fioretto a squadre maschile con Baldini, Stefano Barrera, Andrea Cassarà e Salvatore Sanzo. Discorso analogo all’edizione successiva, Antalia (Turchia) 2009, nella quale alla vittoria ...
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Città dell'Ungheria e sua antica fortezza, sulla destra del Danubio, presso gli ultimi contrafforti dei monti Pilis, che il fiume incide per aprirsi il varco verso la pianura ungherese, 156 m. s. m., sede [...] medievale, è indicato dalla tradizione come luogo di nascita di S. Stefano, primo re degli Ungheresi. I re e i principi primati vi italiano, con un altare scolpito in marmo bianco da Andrea Ferrucci e portato a Esztergom nel 1519. Sul suo luogo ...
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Nacque a Innsbruck il 21 settembre 1415, morì a Linz il 19 agosto 1493. Primogenito del duca Ernesto il Ferreo e di Zimburgis di Masovia, succedette al padre (morto il 10 giugno 1434) sotto la tutela dello [...] imperatore nel suo castello di Wiener Neustadt, difeso dallo stiriano Andrea Baumkircher; e la stessa morte di Ulrico di Cilli e sé e ottenendo la consegna della corona di S. Stefano. Ma il conferimento del vescovado di Salisburgo all'arcivescovo di ...
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LOMELLINI (o Lomellino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia genovese, ritenuta oríginaria della Lombardia, che ha a capostipite un Vassallo di Lumello, console del comune nel 1137, e fu tipico esempio dell'attivita [...] delle due attività sono Leonello (v.) e suo figlio Andrea.
Da Simone console nel 1247 a Nicolò che nel 1528 G. C. Vachero; Giambattista eletto nel 1645 e morto nel 1674; Stefano che dopo tre mesi rinunciò alla carica (1752); Agostino (1709-1791, ...
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LADISLAO IV il Cumano, re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Stefano V e della principessa Elisabetta la Cumana. Nato nel 1262 e salito al trono nel 1272, si rivelò presto come un giovane [...] la città di Koszeg. Gli oligarchi pensavano già a privare L. del trono, e chiamavano da Venezia l'ultimo rampollo degli Arpád, Andrea - che però venne arrestato nel paese e consegnato al duca Alberto, alleato del re L. - quando gli stessi Cumani, non ...
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ROMANINO
Giuseppe Fiocco
. Girolamo da Romano, detto il R., pittore bresciano, nacque tra il 1484 e il 1487; operava ancora nel 1562. Pur non apparendo necessaria la derivazione di Girolamo dal Ferramola, [...] o da Stefano Rizzi, è certo che un forte sedimento locale si nota nelle sue prime opere. Nella Pietà delle Gallerie di Venezia, datata ivi, c'è qualcosa della solennità un po' massiccia di Andrea Solario; cioè di lombardo già intinto di veneto. Ma la ...
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Famiglia corsa, oriunda di Genova. Il primo B. che si conosce è un Benedetto, che abitava in Genova nel 1532. La famiglia, che doveva godere a Genova di una certa considerazione, si stabilì in Aiaccio [...] di Lucca e Piombino, cognato di Napoleone I, anche due altri personaggi, per qualche lato notevoli: Gian Andrea e Felice Francesco. Il primo, figlio di Giulio Stefano, nato in Aiaccio il 19 giugno 1770, servì negli anni fra il 1792 e il 1795 negli ...
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SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi)
Mario Brunetti
Famiglia del patriziato veneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): forse dall'agro altinate, [...] figurano anche come banchieri.
Si dividevano nei rami di San Stin (santo Stefano confess.), S. Gregorio, S. Barnaba, S. Moisè, S. Polo, a Costantinopoli, imprigionato dai Turchi; Lorenzo, di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, a Roma, alla Porta, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...