CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] la vita la cura dei fratelli minori.
Studiò dapprima con Stefano Pozzi e dopo la morte di questo (1768) con Gaetano dal pontefice Pio VI, dipinse (1788) per la chiesa di S. Andrea a Subiaco Ilsogno di s. Giuseppe (iltrasporto avvenne due anni dopo: [ ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] con successo numerose volte. L'affresco nella chiesa di S. Andrea a Brozzi, con la Madonna in trono tra i ss. 151) e di individuare quelle degli aiuti.
Il Vasari, nella vita di Stefano pittore fiorentino (I, Firenze 1878, p. 452), cita, come sua fonte ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] nel duomo di Torino, di cui era titolare il canonico Andrea Provana: cfr. Romano, Suglialtari, 1990, p. 270 a mezza figura. Le ante di chiusura ospitano i Ss. Giovanni Battista, Stefano, Rocco e Lorenzo; sul retro a monocromo S. Anna con la Vergine ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] . 454, 503) ne ricorda la costruzione in Vaticano da parte dei pontefici Stefano II (752-757) e Adriano I (772-795) - o conservati: alcuni e nelle regioni che risentivano della sua influenza (S. Andrea a Vercelli, inizi sec. 13°).La soluzione del c. ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] risalire a fondatori divenuti santi, come la c. di s. Stefano in Ungheria (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.) e di s. e due piccoli medaglioni circolari con le effigi dei ss. Pietro e Andrea, forse pertinenti alla calotta.E. Zanini
Bibl.: P.E. Schramm, ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] sarebbe stato discepolo del pittore veronese Vincenzo di Stefano, che nel 1463 avrebbe realizzato una Madonna nella Solimani, pittore che meditò sulle opere mantovane di Andrea Mantegna, introduce un ulteriore punto di riferimento nella maturazione ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] un impalcato indipendente a forma di croce di s. Andrea. L'impalcato indipendente era formato da elementi verticali (pertiche), Alto Medioevo al 1600 ca.], Bruxelles 1966; R. Di Stefano, Edilizia, elementi costruttivi e norme tecniche, Napoli 1967; ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] lo Stato cristiano si rivelarono un problema insormontabile culminando nell'assassinio del re, cui succedette Andrea III (1290-1301), nipote di Stefano V, allevato a Venezia e ultimo discendente degli A. in linea maschile. Particolarmente sensibile ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] Duecento il portale della chiesa del Salvatore (od. S. Andrea). A un Robertus de Barolo, maestro argentiere, sotto la 1981, pp. 373-376; M. Tocci, Chiesa di S. Ruggiero (ex S. Stefano). Barletta, ivi, pp. 377-382; D. Borri, Forma di governo e forme ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] la Risurrezione del giovane Napoleone Orsini, nipote del cardinale Stefano di Fossanova, e il Miracolo del libro di D. delle Stimmate di s. Francesco e a due scene del beato Andrea Gallerani (Siena, Pinacoteca Naz.). Intorno alla fine del secolo, una ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...