Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] Ferrara veri e proprî maestri di alto liccio: Pietro d'Andrea, fiammingo, a capo di un laboratorio per un trentennio ( Ippolito d'Este, e per opera di due fiamminghi, i fratelli Niccolò e Giovanni Carcher (o Karcher) già forse addetti fino dal 1517 ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] XI); e piccole chiese, incantevoli nell'ambiente rustico, come S. Niccolò dell'Isola a Sestri Levante, e la Pieve di Novi Ligure. Sinibaldo Scorza a Voltaggio, il Fiasella a Sarzana, G. Andrea Ansaldo e Orazio De Ferrari a Voltri, Giulio Benso a ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] , manca di trasparenza e di luminosità.
A Padova, l'insegnamento dei Fiorentini è ripreso da Andrea Mantegna, che insieme con Ansuino da Forlì, Niccolò Pizzolo e Bono da Ferrara affresca la cappella Ovetari agli Fremitani (fig. 7); ma, nonostante ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] nuovo stile monodico, essa si adatta alla nuova espressione musicale. Andrea Falconieri, napoletano, pubblica infatti, a Roma nel 1616, castello di Federico II a Capua e alle opere di Niccolò di Bartolomeo da Foggia a Ravello, anche se nell'altare ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] di Tabiano e le acque solforate e salifere di Sant'Andrea di Medesano; nel Bolognese il principale centro è Porretta con tratti un po' crudi della modellatura. Il Mistero religioso trovò con Niccolò dall'Arca in Santa Maria della Vita a Bologna, e con ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] conti, il re normanno e il papa; e lì il pontefice Niccolò II, nel 1059, legittimò la conquista dei Normanni. I Greci Conegliano (1499) dall'altro lato troviamo un superstite trittico di Andrea da Salerno a Banzi e influssi di Cristoforo Scacco in un ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] invenzione per gran parte italiana (l'Entrée d'Espagne di Niccolò da Verona e la Prise de Pampelune d'un anonimo padovano de Sousa de Macedo, la Destruição de Hespanha (1671) di André da Silva Mascarenhas, Viriato tragico (1696) di Brás Garcia de ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] battenti di legno del duomo di Spalato, intagliati da Andrea Buvina nel 1214; nel rilievo dell'Annunciazione all'interno a Ragusa; arrivò dallo studio di Donatello, da Padova, Niccolò Fiorentino anche per coronare l'opera dell'Orsini nel duomo di ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] con nodo appiattito e piede polilobato ornati di smalti (calice di Niccolò IV, di Guccio di Mannaia, nel tesoro di San Francesco). forse, di orafi senesi, cui si aggiunse nel 1316 Andrea d'Ognabene che cesellò il paliotto, compiuta da orafi ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] Polo, le relazioni del b. fra Odorico da Pordenone (1316-30) e di Niccolò de' Conti (1414-35), ne dànno gli esempî migliori per il periodo delle il lato induttivo e comparativo (A. Bastian, R. Andree, O. T. Mason).
Tutto il rimanente periodo del ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...