. Famiglia romana. Fu un ramo della famiglia dei Conti di Segni. Le sue origini storiche risalgono a Trasimondo, padre di quel Giovanni Lotario, che fu nel 1198 papa Innocenzo III. La famiglia si stabilì [...] Ottaviano, cardinale nel 1206, morto nel 1231; più tardi Niccolò, cardinale nel 1228, morto nel 1239, e Rinaldo, la signoria e poi il vicariato di Segni, appartennero il beato Andrea, francescano (morto nel 1302), lodato per dottrina e santità; ...
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. Famiglia fiorentina, staccatasi da un ceppo originario, il cui capostipite sarebbe stato un Sichelmo patrono di San Michele di Passignano e signore di Montebuoni, Petroio, Fabbrica, Sambuca. Si denominò [...] Manente di Gherado, marito di Lapa Acciaiuoli sorella di Niccolò fu elevato alla dignità di ciambellano. Un figlio di nel 1527 come mediceo, ed era nominato senatore: Andrea di Giambattista, già abbreviatore delle lettere apostoliche di Giulio ...
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SAN GIOVANNI Valdarno (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Arezzo, da cui dista 30 km. verso nord-ovest. Il paese giace nel piano [...] S. Giovanni Battista una tavola cuspidata attribuita a Lorenzo di Niccolò, due scomparti cuspidati dipinti da Mariotto di Nardo. Nella a galleria, diversi quadri tra i quali di Giusto di Andrea, Neri di Bicci e Giovanni Mannozzi da San Giovanni (1620 ...
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Famiglia dalmata della regione di Macarsca, immigratavi secondo la tradizione nel 1464 da un castello presso Zvornik sulla Drina, in seguito alla conquista turca della Bosnia. Un conte Paolo è tra i firmatarî [...] si mantenne fedelissima. Parecchi servirono Venezia con le armi, tra i quali Pietro di Stefano (1710-1790) e Pietro di Andrea (v. oltre). Niccolò di Gregorio, nato nel 1666, fu prigioniero in Algeri dal 1700 al 1707; nel 1731 vinse alla Scala, nelle ...
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MOCENIGO
Giuseppe Pavanello
I Mocenigo, detti anche Moysolini, sarebbero stati secondo alcuni dei tribuni antiqui di Aquileia, secondo altri degli agricoltori o commercianti di Lombardia; nell'uno e [...] la successione di Parma e di Toscana. Per Alvise IV, Andrea e Giovanni v. sotto.
La famiglia conta anche soldati, nelle mani del Santo Uffizio Giordano Bruno (1592). Da Giovanni e Niccolò, fratelli del doge Alvise I, derivano i due rami dei Mocenigo ...
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Nato a Napoli nel 1659 ed ivi morto nel 1719. Dal padre Francesco "eccellente giureconsulto e soprammodo fornito d'ogni bella letteratura", ereditò l'inclinazione alla giurisprudenza e alle lettere, e [...] in voga allora colà; si dilettò della lettura di autori drammatici italiani e stranieri, e seguendo le orme dell'abate Andrea Belvedere (1645 circa -1732), il quale s'era dato a combattere le stravaganze e le goffaggini delle commedie italo-spagnuole ...
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Scultore, che operò in Lombardia, ove morì nel 1687. Formatosi a Roma, si recò a Milano, ove già nel 1645 lavorava per il Duomo di cui ebbe nel 1658 la carica di protostatuario. Opere giovanili di lui [...] del transetto. Nel 1652 terminava la statua di S. Andrea, lasciata incompiuta dal Vismara, e negli anni seguenti compiva a Milano dà notizia il Torre: nella parrocchiale di S. Niccolò, nella chiesa delle Monache della Vittoria e altrove.
Per la ...
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. Famiglia romana d'origine molto antica, che pervenne a grande notorietà e importanza verso la seconda metà del sec. XV, allorché le lotte fra le fazioni erano vivissime. Nemici acerrimi dei D. V. erano [...] da morte immatura (aveva appena 21 anni) nel 1473. Andrea, il più famoso rappresentante di questa famiglia, vescovo di a pagare una grossa taglia. Morì nel 1534
Bibl.: Su Paolo e Niccolò, cfr. L. Pastor, Storia dei papi (trad. Mercati), Roma 1911 ...
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Scultore. Fu detto da Milano, ma nacque a Cima in Valsolda, sul lago di Lugano, in anno imprecisato; morì a Granata nel 1552. Nel 1529 era a Savona. Nel '30, in Genova, dove eseguiva gli ornamenti dell'urna [...] il duomo e parecchi altri lavori, fra cui il portale del palazzo Andrea Doria in Piazza S. Matteo. A Genova lavorò molto con Guglielmo al portale meridionale dell'Alhambra, avendo come aiutante Niccolò de' Longhi, milanese. Ma morì lasciando il ...
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. Famiglia di scultori genovesi del sec. XVIII. Agostino e Pasquale furono figli e scolari di Andrea, del quale non è nota alcuna opera.
Agostino svolse quasi tutta la sua attività in Francia, e particolarmente [...] , quella di M. Maddalena Durazzo (1782), per la chiesa di S. Maria di Castello, a Genova, il busto marmoreo di Niccolò Franchi. Altre sculture sue si trovano in chiese e collezioni private genovesi.
Scultore di qualche merito fu anche il figlio suo ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...