〈-zzo〉. Antica famiglia veneziana, venuta da Capodistria nel sec. 9º-10º. Tra i suoi membri più noti sono Paolo che, arresosi a patto di aver salva la vita dopo l'eroica difesa di Negroponte, fu ugualmente [...] che mancò alla parola data; il letterato Sebastiano (v.); Andrea e Guido che nel 1707 trasferirono nel loro palazzo di San politica e giurisprudenza. La famiglia si estinse nel 1847 con Niccolò, autore di una pregevole Memoria sui fiumi veneti. Da un ...
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Pittore (notizie tra il 1356 e il 1392), attivo a Firenze dal 1356. Tra le sue opere più notevoli la Presentazione al Tempio dell'Accademia fiorentina (1364), predella del polittico Rinuccini in S. Croce [...] in Firenze, una Madonna col Bambino nella pinacoteca di Siena (1377), oltre alcuni grandi e complessi polittici. Subisce l'influsso di Andrea Orcagna e di Nardo di Cione, nonché, attraverso Niccolò di Pietro Gerini, dello stesso Giotto. ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] Nella barocca S. Giorgio, affreschi di F. Solimena e tavole di Andrea da Salerno. La chiesa dell’Annunziata ha un campanile di F. senza successo, da Roberto il Guiscardo, che nel 1059 ottenne da Niccolò II il titolo di duca di Puglia e di Calabria, e ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] Carceri (Giuliano da Sangallo, 1485-92, terrecotte di Andrea della Robbia); S. Domenico (13°-14° sec.); S. Francesco (iniziata nel 1295; nell’attigua sala capitolare, affreschi di Niccolò di Pietro Gerini); S. Niccolò, 1322. Per il 19° sec. è da ...
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Architetto (Bologna 1627 - ivi dopo il 1687). Chiamato alla corte di Baviera dette il progetto per la chiesa di S. Gaetano da Thiene (1663- 1675), a Monaco, ispirata alla chiesa romana dei Teatini (S. [...] Andrea della Valle) e costruì il nucleo iniziale del castello di Nymphenburg (1665). A Bologna, dove tornò nel 1675, costruì l'ospedale dei Fatebenefratelli e progettò la chiesa di S. Margherita, poi eretta dal figlio Niccolò (autore della chiesa di S ...
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Pittore (Pomarance 1552 circa - Roma 1626), allievo di Niccolò Circignani, dal quale derivò il nome. A Roma (circa 1578) dipinse, con stile largo e magniloquente, sensibile agli stilemi del manierismo [...] toscano e del naturalismo caravaggesco, affreschi nella Sala vecchia del Quirinale, in S. Maria in Aracoeli, in S. Andrea della Valle, nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1600), nei palazzi Crescenzi e Mattei (1603) ecc. Opera sua fu anche la ...
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Umanista (Vigevano 1417 - Roma 1475). Nel 1451 era a Roma accolito di Niccolò V; poi al servizio del card. Cusano (1458-64), vescovo di Accia (1461) e quindi (1466) di Aleria in Corsica (dove, però, non [...] si recò mai), bibliotecario della Vaticana, e dal 1472 segretario pontificio. Raccolse ed emendò codici e (dal 1468) curò le editiones principes di molti autori latini per la tipografia romana di C. Sweynheym ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] porticina laterale di S. Cristoforo; l'abside di S. Andrea, con copertura poligonale in tufo, ricordata nel 1175 e nel s'inizia con le opere di Antonio Barili, che dopo Domenico di Niccolò de' Cori, fu il più celebre intagliatore senese (avanzi di un ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] decennio della morte di Dante; un anonimo fiorentino (il notaro Andrea Lancial), che fu detto l'Ottimo, e lasciò tre diverse ai bisogni del tempo (Giosafatte Biagioli, Paolo Costa, Niccolò Tommaseo, Brunone Bianchi, Pietro Fraticelli, R. Andreoli, G ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] e inconcludente un teatro fiorentino che, senza Stenterello, tendesse a una comicità di più alto senso e valore. Nondimeno AndreaNiccòli e Augusto Novelli, per tacere d'altri, riuscirono sulla fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, ad attrarre ...
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sardinesco
agg. (iron.) Che caratterizza le sardine e il movimento d’opinione e politico di cui esse fanno parte. ♦ La Spinelli entra poi nel merito dei punti evidenziati dalle Sardine e rilancia «Il numero 5 (“La violenza verbale venga equiparata...